Roma, 29 mag. - (AdnKronos) - Senza lattosio, di capra, di asina, di soia, di riso, di mandorla. Sono sempre più popolari le 'alternative' proposte dal mercato al normale latte vaccino per chi non può (o non vuole) berlo. Ma tra tutti qual è il miglior sostituto?
"La cosa più frequente - spiega all'Adnkronos Pietro Antonio Migliaccio, nutrizionista e presidente della Società italiana di Scienza dell'Alimentazione - è l'intolleranza al lattosio di cui soffrono le persone che non hanno l'enzima della lattasi, un enzima preposto a scindere il lattosio in galattosio e glucosio, due zuccheri semplici. Chi manca di lattasi - spiega Migliaccio - quando beve il latte ha disturbi come gonfiori, diarrea, mal di pancia. Per questo io consiglio di assumere il latte con il lattosio già scisso che resta comunque l'alimento più completo".
Verificare se si ha questo tipo di intolleranza è semplice, basta fare il breath test o test del respiro, un esame molto poco invasivo capace di individuare il problema.
C'è poi chi è intollerante alle proteine del latte "in questo caso - assicura il nutrizionista - basta passare dal latte vaccino a quello di capra o di asina e la situazione migliora". Del resto, ricorda Migliaccio, "tutti gli altri prodotti di derivazione vegetale come il latte di soia o di riso, per non parlare di quello di mandorla, non possono essere definiti 'latte'. Non lo sono perché mancano di calcio e il calcio aggiunto non è mai quello naturale".
Secondo il nutrizionista comunque del latte non si può fare a meno. "Non è vero che da adulti dovremmo smettere di berlo. Si tratta di mode e fissazioni non scientificamente validate che temo nascondano sempre degli interessi. È importante per noi prendere il latte a tutte le età per il suo apporto insostituibile di calcio e vitamine. Da bambini per l'importanza che riveste nell'accrescimento e nella formazione delle ossa, da adulti contro l'osteoporosi. Non tantissimo, una tazza al giorno va bene". E ai bimbi che lo rifiutano perché non piace il sapore del latte? "Aggiungiamo il cacao! Non il caffè che è un eccitante, ma il cacao sì, il sapore cambia e lo berranno volentieri".