Ecologia

Dalle caverne alle case di classe A, ecco come la tecnologia ha cambiato la vita domestica

Dall'ipocausto romano agli edifici a energia zero alimentati da fonti rinnovabili, l'evoluzione delle nostre abitazioni ha subito una forte accelerazione da fine Ottocento con l'avvento dell'elettricità. Da allora le innovazioni si sono rincorse, ma non sono sempre state dalla parte dell'ambiente.

Roma, 26 dic. - (AdnKronos) - Da un antro freddo e buio, quello della caverna in cui si trascorreva molto meno di tempo di quanto non se ne passasse all'aperto, ad abitazione ecologica, efficiente, piena di comfort. L'evoluzione della casa è evidente, meno lo è il fatto che tutto è accaduto più o meno in un solo secolo. Dal Paleolitico fino allʼinizio del XIX secolo si sono succedute infatti poche innovazioni che hanno migliorato la qualità dellʼabitare: le candele per illuminare, i vetri alle finestre, i camini e le stufe per riscaldare.

In Mesopotamia i bagni delle abitazioni erano già collegati a un sistema fognario e nellʼantica Roma c'era già il riscaldamento centralizzato: lʼipocausto, che scaldava tanto i locali delle terme pubbliche quanto i bagni privati. Ma dall'ipocausto al fotovoltaico c'è di mezzo il XX secolo: è dalla fine dellʼOttocento, con lʼavvento dellʼelettricità, che è cambiato tutto, e un diluvio di tecnologie ha trasformato la nostra vita.

Lo racconta Federico M. Butera nel libro “Dalla caverna alla casa ecologica” (Edizioni Ambiente), sottolineando anche come la più grande innovazione dell'ultimo secolo sia quella dell'efficienza energetica.

Il comfort "casalingo" moderno si è infatti basato, ricorda Butera, su due assunti ormai superati: che lʼenergia a basso prezzo sia illimitata e che lʼimpiego dei combustibili fossili non provochi danni. Fenomeno ascrivibile alla facilità con cui è stato possibile incrementare i consumi energetici, al di fuori dei vincoli imposti dai cicli naturali.

"Senza carbone, petrolio e gas naturale facilmente accessibili e a basso costo, nessuna delle innovazioni che hanno reso la nostra vita più confortevole avrebbe potuto mai diffondersi. È doveroso sottolinearlo", nota l'autore. E con questo, la fioritura delle innovazioni si è stabilizzata alla metà del XX secolo: da allora il quadro delle tecnologie che rendono più facile e piacevole la vita in casa è andato solo consolidandosi.

Dal riscaldamento, il raffrescamento e l'illuminazione, fino a telefono e radio, televisione, giradischi che diventa lettore cd, videoregistratore che diventa lettore dvd o poi mp3, e infine il computer collegato a internet, lo smartphone e il tablet completano la rivoluzione della vita domestica.

Anche se, ricorda Butera, dagli anni Cinquanta del secolo scorso, nessuna innovazione sostanziale ha toccato gli elettrodomestici che sono rimasti fedeli ai principi con cui sono nati. Un altro tipo di fantasia progettuale si è invece impossessata degli elettrodomestici: quella che tende a renderli meno durevoli: la “obsolescenza programmata” dettata da ragioni estetiche.

Così, a fronte di migliaia di varianti del frigorifero in meno di trent’anni, poche sono state quelle che hanno portato a una riduzione dei consumi, fino a quando non sono state imposte per legge.

Anche le lampade a basso consumo, la cui immissione nel mercato è stata ritardata di almeno 15 anni, sono state a lungo ignorate dai designer dell’illuminazione alla moda perché ritenute non compatibili con i prodotti di tendenza.

Finché, complice una nuova sensibilità ambientalista, le preoccupazioni per i cambiamenti climatici e la crisi economica, non è diventata evidente la necessità di correggere questa situazione, ripensando il modo in cui vengono progettate le nostre case e trasformando i sistemi di conversione e le reti di distribuzione dellʼenergia.

“Abbiamo fatto tanto, siamo diventati tanti: non possiamo più permetterci di ignorare le leggi che governano il lungo periodo nel rapporto tra noi e lʼambiente naturale. Tanto più che abbiamo gli strumenti per farlo”, sottolinea Butera. La prima utilità, oggi, è la riduzione dell’impatto ambientale a scala locale e planetaria, attraverso la riduzione dei consumi energetici e il controllo di tutto il ciclo di vita del prodotto.

Ed ecco quindi le cucine a induzione, molto più efficienti; il must dell'isolamento termico dell'edificio; la micro-cogenerazione e le pompe di calore e le fonti rinnovabili che alimentano la casa: il punto di arrivo dell’edilizia sostenibile è infatti costituito dagli Nzeb, i Net Zero Energy Building, edifici a energia zero i cui consumi totali, termici ed elettrici, vengono soddisfatti esclusivamente con fonti rinnovabili.

26 dicembre 2014 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us