Roma, 26 mar. (AdnKronos) - Al via la stagione dei campi di volontariato ambientale che ogni anno accolgono bambini, ragazzi e famiglie desiderosi di investire il loro tempo per contribuire a un mondo migliore partecipando ad attività come la pulizia di spiagge e sentieri, il monitoraggio e la raccolta dei rifiuti. La lunga stagione 2015 si apre con i campi di primavera, organizzati da Legambiente, in programma da aprile ai primi di maggio in Toscana, nel cuore dell'isola dell'Elba, nelle Marche, a Torre di Palme, in Sicilia, nell'isola di Favignana.
"Il volontariato - spiega Luca Gallerano, responsabile del settore volontariato di Legambiente - è uno strumento importante per migliorare, concretamente, la qualità della vita nei territori e nelle comunità in cui viviamo, ma anche per contribuire a segnalare e combattere ingiustizie, inadempienze ed illegalità".
Dal 1 al 7 aprile partirà il campo all'Isola dell'Elba, una delle perle dell'arcipelago toscano, dove l'obiettivo sarà la salvaguardia dell'ecosistema dunale di Lacona, nel comune di Capoliveri. In questo sistema dunale sono presenti specie vegetali autoctone e ormai molto rare. I ragazzi che prenderanno parte al campo saranno impegnati in interventi di pulizia dell'area, di monitoraggio scientifico e di sorveglianza nei periodi di maggior afflusso turistico. Inoltre, collaboreranno con il personale del Parco per facilitare una fruizione dell'area da parte di turisti e visitatori nel pieno rispetto dell'ambiente circostante. Si eseguirà un campionamento dati per lo studio del fenomeno dello spiaggiamento dei rifiuti, anche in riferimento della nuova direttiva europea della Marine Strategy.
Dal 24 aprile al 3 maggio partirà invece il campo a Torre di Palme, nel comune di Fermo, dove i volontari si prenderanno cura del patrimonio culturale e naturale del bosco del Cugnolo, uno dei pochi esempi integri di Macchia Mediterranea dal notevole valore botanico morfologico. L'area in questione si trova però in un grave stato di abbandono. Tra le attività che i volontari porteranno avanti c'è il recupero, il ripristino e la riqualificazione dei sentieri e della vegetazione senza tralasciare la riscoperta e la valorizzazione della bellezza del borgo arroccato sui suoi confini. Le attività formative si alterneranno ad escursioni nel territorio marchigiano per scoprire le tante bellezze del territorio, ricco di storia e cultura, grazie anche al contributo di esperti del settore.
Invece, dal 26 aprile al 2 maggio, l'appuntamento è all'isola di Favignana, nel cuore dell'area marina protetta delle isole Egadi, un'area estesa per 53.992 ettari e la riserva marina più grande d'Europa. Il filo conduttore del campo di Legambiente sarà la tutela del territorio, la legalità e la lotta alle ecomafie.
I ragazzi saranno coinvolti in attività sul campo come la pulizia di sentieri, scogliere e spiagge. Saranno poi piantumati degli alberi e saranno realizzati anche dei piccoli lavori a Casa Macondo, bene confiscato alla Mafia e assegnato a Legambiente; si effettueranno inoltre monitoraggi dei rifiuti abbandonati o nascosti nella Pineta di Cala Rotonda. Non mancheranno una serie di incontri per parlare delle ecomafie e delle varie forme di illegalità.