Roma, 4 set. - (AdnKronos) - Imparare il rispetto dell'ambiente fin dai banchi di scuola. La teoria, tra lezioni sui cambiamenti climatici e temi sulla natura, è già entrata da anni nelle scuole. Ma la (buona) pratica tra gli studenti è certamente meno diffusa. Luci sempre accese anche quando fuori splende il sole, fogli strappati e appallottolati dopo aver scritto appena una riga e rifiuti mischiati in un unico cestino, sono una costante nella maggior parte delle classi italiane.
Ecco allora alcuni accorgimenti per tradurre in gesti quotidiani, anche a scuola, la salvaguardia del Pianeta: 1. Non sprecate la carta- Quando prendete appunti utilizzate tutti i lati del foglio e non scarabocchiate inutilmente. Consumare carta significa consumare alberi, consumare alberi vuol dire ossigeno in meno e un Pianeta sempre più in affanno.
2. Raccolta differenziata anche in classe- Quando dovete buttare via una cartaccia, l'involucro della merenda o una penna esaurita, abbiate cura di dividere i rifiuti in tanti cestini diversi a seconda del materiale. 3. Spegnete la luce- Se la luce naturale che entra dalle finestre illumina a sufficienza la classe. Non solo risparmierete energia ma vi farà anche meglio agli occhi. E come fate a casa quando andate via, lasciando l'aula vuota, l'ultimo spenga.
4. Chiudete i rubinetti - Un po' di attenzione va fatta anche in bagno. Che ci si vada a lavare le mani, a ripulire i pennelli o a bere (perché per il bene del Pianeta è sempre meglio bere l'acqua del rubinetto che prendere bottigliette su bottigliette di plastica dal distributore), ricordatevi di accertatevi che i rubinetti siano ben chiusi quando avete finito. L'acqua è preziosa e goccia dopo goccia si perdono i fiumi. 5. No ai computer in stand by - Se avete aule multimediali, quando la lezione è finita non scollegate solamente l'utente lasciando il computer in stand by. Anche così si spreca energia e se nessuno deve usarlo immediatamente dopo di voi, meglio spegnere.