Roma, 13 feb. (AdnKronos) - Cresce il mercato del bio. E registra, nel 2013, un fatturato a livello globale di 72 miliardi di dollari (circa 55 miliardi di euro), il 10% in più rispetto al 2012, 43,1 milioni di ettari coltivati in tutto il mondo (+5,6) e 2 milioni di produttori. Sono i numeri del biologico diffusi da Ifoam (International federation of organic agricolture movements - 2013) a BioFach/Vivaness, la fiera internazionale del bio, in corso a Norimberga.
"Il successo del bio non tocca più solo l’alimentare", osserva Fabrizio Piva, amministratore delegato Ccpb, organismo di certificazione e controllo dei prodotti agroalimentari. Infatti, "il mercato dei cosmetici biologici e naturali è salito del 13,5% nel 2014 con una quota che arriva all’8,3%, nel tessile bio lo standard internazionale Gots registra un incremento del 1,8% delle aziende licenziatarie e del 18,8% dei siti produttivi certificati".
Il food comunque rimane protagonista. Lino Nori, presidente Consorzio il Biologico, sottolinea il ruolo dell’Italia, "che è uno degli 11 paesi al mondo che coltivano bio più del 10% delle loro terre: siamo protagonisti e abbiamo tutte le potenzialità per esserlo ancora di più nel futuro".