Ecologia

Dagli Appennini alle Ande, Greenpeace a caccia di sostanze tossiche

Sette le spedizioni alla ricerca di perfluorurati, i Pfc

Roma, 29 mag. - (AdnKronos) - Sette luoghi remoti del Pianeta, cime innevate e laghi montani all’apparenza incontaminati, meta di altrettante spedizioni scientifiche di Greenpeace alla ricerca di perfluorurati (Pfc): sostanze chimiche pericolose che, una volta rilasciate, restano a lungo nell’ambiente e possono risalire la catena alimentare. I Pfc trovano impiego in diverse filiere industriali, inclusa la produzione di abbigliamento outdoor, per la loro capacità di rendere i tessuti idrorepellenti e resistenti alle macchie.

Due anni fa Greenpeace Germania aveva testato numerosi capi di abbigliamento sportivo e outdoor, rinvenendo queste pericolose sostanze nella maggior parte dei capi analizzati. "Quando acquistiamo una giacca per le nostre attività all’aria aperta, spesso immaginiamo di indossarla mentre ci godiamo una bella passeggiata in luoghi incontaminati e selvaggi. La verità è che proprio chi produce l’abbigliamento più adatto per stare in mezzo alla natura inquina l’ambiente con alcune delle sostanze tossiche più persistenti: i Pfc", commenta Chiara Campione di Greenpeace Italia.

Per dimostrarlo Greenpeace ha organizzato sette spedizioni in altrettanti luoghi remoti del Pianeta: Torres del Paine, in Patagonia (Cile); i Monti Sibillini (Italia); i Monti Altai (Russia); i Monti Haba, nella regione dello Shangri La (Cina); i Monti Tatra (Slovacchia); i laghetti di Macun (Svizzera) e Treriksroset, al confine fra Svezia, Finlandia e Norvegia.

La spedizione italiana è stata realizzata nei giorni scorsi al lago di Pilato, nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, tra Marche e Umbria, con la collaborazione delle guide del Club Alpino Italiano, sezione di Foligno. La squadra ha raccolto campioni di acqua e neve che saranno inviati a un laboratorio specializzato in Germania per verificare la presenza di Pfc.

Nella “Dichiarazione di Madrid” dello scorso primo maggio, oltre 200 scienziati di 38 Paesi hanno chiesto l’eliminazione dei prodotti fluorurati (inclusi i Pfc) da tutti i prodotti di consumo, spiegando come questa intera classe di sostanze dovrebbe essere sostituita con alternative più sicure perché altamente persistente e potenzialmente tossica.

Dal 2011 Greenpeace promuove la campagna internazionale "Detox" per chiedere a multinazionali e marchi globali dell'abbigliamento e del tessile di eliminare le sostanze chimiche pericolose da prodotti e filiere. "Dopo l’impegno preso da alcuni marchi del lusso, dell’abbigliamento sportivo e del fast fashion, è ora che anche il settore dell’outdoor si decida a ripulire le proprie filiere e l’ambiente dalle sostanze tossiche, cominciando proprio dai Pfc", conclude Campione. A livello globale, oggi il 10% della filiera produttiva di scarpe e vestiti si è impegnato per eliminare le sostanze tossiche.

Delle trenta aziende che hanno aderito a Detox ben dieci sono italiane.

29 maggio 2015 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us