Ecologia

Cresce sempre più il mercato della cosmesi naturale. In Italia vale 400 milioni

Aumenta anche la sensibilità e la consapevolezza delle consumatrici europee. Secondo un sondaggio GfK per Natrue, quasi un terzo delle intervistate (29%) presta molta attenzione agli ingredienti indicati sull'etichetta

Roma, 18 dic. (AdnKronos) - La cosmesi naturale è un settore destinato a crescere. E' quanto emerge dai dati sul mercato tedesco, il più importante nel Vecchio continente per questa tipologia di prodotti, e dalle indagini sulle aspettative delle consumatrici europee.

Nel 2014 nel paniere della spesa dei consumatori tedeschi, si legge in una nota di Vivaness, Salone Internazionale della Cosmesi Naturale, ha trovato posto un numero particolarmente alto di prodotti per la cura naturale del corpo e della bellezza. Secondo il rapporto trimestrale della rivista settoriale Naturkosmetik Branchenmonitor della casa editrice Naturkosmetik Verlag di Dortmund, a fine settembre del 2014 il tasso di crescita della cosmesi naturale certificata si aggirava sull'11% in tutti i canali commerciali. Risultati confermati dall'istituto di ricerche di mercato Information Resources IRI di Düsseldorf secondo il quale da ottobre 2013 a settembre 2014 la cosmesi naturale certificata ha registrato un incremento del 14% nelle erboristerie, nei canali di vendita della distribuzione convenzionale, nelle profumerie e nei grandi magazzini. Si tratta di un consistente incremento di 20,2 milioni di euro. Un aumento maggiore, sia in termini percentuali che assoluti, rispetto al mercato cosmetico tradizionale che, nello stesso periodo, è cresciuto dell'1,6%, vale a dire di 16,18 milioni di euro.

Le prospettive per il settore non sono rosee soltanto in Germania. Un atteggiamento dei consumatori sensibile alla cosmesi naturale e trend simili a quanto avviene nel mercato tedesco emergono anche in altri Paesi europei. L'istituto di ricerche di mercato GfK, su incarico dell'associazione internazionale per la cosmesi naturale e biologica Natrue, ha condotto un sondaggio tra i consumatori in Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Polonia e Svezia. I risultati - informa la nota di Vivaness - evidenziano il grado di conoscenza delle consumatrici su cosmesi naturale e biologica, e cosa si aspettano da questa. Con le loro decisioni d'acquisto, circa il 45% di tutte le europee intervistate desidera rispettare la natura e l'ambiente. Il benessere degli animali, i processi produttivi e il riciclo delle confezioni sono aspetti importanti specialmente nelle fasce d'età dai 45 ai 54 anni e dai 55 ai 64 anni (51% e 49%). Poco meno di un terzo delle intervistate (29%) vuole evitare rischi per la propria salute e presta quindi molta attenzione agli ingredienti indicati sull'etichetta. Per più di una su cinque delle donne intervistate (21%), tra queste il 30% nella fascia d'età da 25 a 34 anni, la cosmesi naturale e biologica fa parte di uno stile di vita sano e naturale.

Così come il favore e l'attenzione dei consumatori, anche i mercati chiave europei continuano a svilupparsi in modo positivo.

L'Europa detiene nel complesso un buon quinto del mercato cosmetico globale che, stando alla società di ricerche di mercato Kline & Company di Parsippany nel New Jersey (Usa), ammonta a più di 13 miliardi di dollari. Importanti mercati di sbocco sono, oltre a quello tedesco con 920 milioni di euro (2013), la Francia con circa 400 milioni di euro (2013) e l'Italia con stimati 410 milioni di euro (2014).

18 dicembre 2014 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us