Roma, 14 apr. - (AdnKronos) - Piattaforme di selezione, cartiere, cartotecniche, musei: oltre 90 impianti su tutto il territorio nazionale pronti ad accogliere curiosi di ogni età che vogliono scoprire cosa succede “dopo il cassonetto”. Il 15, 16 e 17 aprile torna l’appuntamento annuale di Riciclo Aperto, l’iniziativa che apre le porte degli impianti della filiera del riciclo di carta e cartone. Sarà così possibile assistere in diretta alle varie fasi del processo industriale e scoprire cosa succede a carta e cartone una volta conferiti negli appositi contenitori.
L’iniziativa promossa da Comieco, il Consorzio Nazionale per il riciclo e recupero di imballaggi cellulosici, in collaborazione con Assocarta, Assografici, Federmacero e Unionmaceri e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, giunge quest’anno alla sua 15esima edizione e ha l’obiettivo di rassicurare i cittadini sul buon fine della loro raccolta differenziata ed educare i giovani ad un uso più consapevole delle risorse.
Sono oltre 90 gli impianti che aderiscono a “Riciclo Aperto” (40 nelle regioni del Nord, 12 in quelle del Centro e 37 in quelle del Sud), dalle piattaforme di selezione del macero alle cartiere.
Il consorzio festeggia anche 30 anni di attività con numeri importanti: per 8 italiani su 10 la raccolta differenziata è diventata un’abitudine quotidiana che negli ultimi anni si traduce nel riciclo di oltre 10 tonnellate di macero al minuto. Il materiale gestito da Comieco in 15 anni è passato dalle 485mila a 1,5 milioni di tonnellate con una percentuale di riciclo salita dal 37% all’86%. Numeri che fanno dell’Italia un’eccellenza a livello europeo del riciclo di carta.
La filiera della produzione e del riciclo di carta e cartone rappresenta un comparto strategico per la nostra industria. A partire dalle persone occupate, che nell’ambito dei consorziati Comieco raggiunge le 60.000 unità. Oggi la carta da macero rappresenta il 55% della materia prima usata dalle cartiere in Italia per le nuove produzioni.
Il riciclo di carta e cartone produce anche benefici ambientali quantificati nel risparmio di oltre 1 milione di tonnellate di Co2 immesse nell’atmosfera ogni anno, paragonabile al blocco totale dei mezzi su gomma per 6 giorni.