Dopo la “mission impossibile” dei robot sottomarini e la cupola per contenere la fuoriuscita di greggio nel Golfo del Messico, scende in campo un “aggregatore” software per mappare lo stato di crisi e organizzare i soccorsi post-catastrofe ambientale.
“Ushahidi è una piattaforma digitale universale per monitorare e aggregare le informazioni in situazioni di crisi.”
Ushahidi - Se qualcuno di voi conosce il telefilm Flash Forward, la tecnologia Ushahidi ricorda un po’ il "progetto Mosaico". Il software Ushahidi - «testimone» in swahili - è uno strumento creato nel 2008 da un manipolo di volontari per raccogliere tutte le testimonianze di violenza seguite alle elezioni presidenziali in Kenya, e usata successivamente in altre situazioni di crisi come la guerra a Gaza e le emergenze post terremoto ad Haiti. Adesso questo “raccoglitore” universale - finanziato anche dall’ONU – scende in campoper mappare l’evoluzione della marea nera nel Golfo del Messico.
Mappa universale – Ushahidi è tecnicamente una piattaforma software di geolocalizzazione via web scritta in codice open source che raccoglie tutte le segnalazioni in arrivo da sms, telefonate, internet, mail, twitter, televisioni e giornali. Il sito Louisiana Bucket Brigade conta proprio su Ushahidi per coordinare i soccorsi ad animali e persone quando l’immensa marea nera toccherà le coste americane, e non solo.