Ecologia

Colza vs palma: e se dietro ci fosse una guerra commerciale?

Roma, 31 lug. (AdnKronos) - Esiste una geopolitica degli oli vegetali. Da una parte c'è l'olio di palma la cui produzione si concentra in Indonesia, Malesia, Thailandia, Colombia e Nigeria; dall'altra l'olio di semi di soia prodotto negli Stati Uniti, appena scalzato dalla sua posizione di leader del mercato dalla palma. E questi sono i due 'giganti' dell'olio vegetale globale. Poi ci sono l'olio di colza prodotto in Cina, Germania, India, Francia (da dove arriva il recente attacco alla nostrana Nutella, che utilizza olio di palma certificato) e Canada. E il girasole: Ucraina, Russia, Argentina, Francia e Turchia.

A fronte di una domanda crescente (e destinata a crescere, con una popolazione mondiale pari a 9,1 miliardi di persone al 2050, il 34,5% in più di oggi, che avrà bisogno di 30 milioni di oli vegetali in più) la competizione tra i differenti tipi di olio innesca guerre commerciali e mediatiche. Da cui l'olio extravergine d'oliva, il nettare del Mediterraneo, in quanto produzione di nicchia, resta fuori.

Ne deriva che ad oggi il 90% del mercato di oli vegetali è composto da olio di palma, di semi di soia, di semi di colza e di semi di girasole. E sono loro a contendersi la leadership della materia prima.

Rita Fatiguoso e José Gàlvez dedicano ampio spazio alla "guerra dell'olio" nel libro "L'olio giusto" (Giunti). A partire da quando, nella metà degli anni '80, gli Usa (soia) scatenarono la guerra commerciale, diplomatica e mediatica alla palma, con un ping pong di accuse e risposte sul rischio per la salute derivante dal consumo di olio di palma da una parte e un moltiplicarsi di ricerche scientifiche presentate dall'altra a dimostrazione dell'assenza di legami tra olio di palma e livello di colesterolo nel sangue.

Esattamente come 30 anni fa oggi, sostengono gli autori del libro, potremmo trovarci di fronte a una nuova "War of Oils" che vede contrapporsi colza e palma: Francia contro Malesia. Il primo Paese, grande produttore di olio di colza; il secondo, tra i leader mondiali dell'olio di palma.

Il tentativo d'oltralpe di imporre una tassa sull'olio di palma (passata alle cronache come la "tassa sulla Nutella") argomentandolo con rischi per la salute e l'ambiente, si è scontrato con la risposta malese che ribadendo la salubrità e la sostenibilità dei metodi produttivi della propria materia prima ha denunciato una campagna orchestrata dalla Francia per difendere le proprie produzioni agricole. Tentativo infine non andato in porto, ma questa geopolitica degli oli vegetali apre scenari inediti, per il consumatore finale, sui quali è bene riflettere.

31 luglio 2015 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us