Roma, 26 lug. - (AdnKronos) - Se la plastica è il nemico numero uno dei nostri mari e delle nostre spiagge, anche i mozziconi di sigarette fanno la loro. Un problema non di poco conto visto che un mozzicone di sigaretta per decomporsi impiega da 1 a 5 anni. Per arginare il problema anche quest'anno torna sulle spiagge italiane, la campagna “Ma il mare non vale una cicca?”, promossa dall’associazione Marevivo e realizzata in collaborazione con Jti (Japan tobacco international).
Sabato 30 luglio, centinaia di volontari saranno impegnati nella pulizia di circa 50 spiagge, lungo gli 8mila km di coste italiane, dalla scogliera “Acqua di Cristo” a Manfredonia alla Scala dei Turchi, da Agrigento all’isola di Sant’Erasmo a Venezia. Sempre dal 30 luglio, grazie al supporto di JTI (Japan Tobacco International), saranno inoltre distribuiti 650 posacenere da esterno, detti “Cenerino”, in 350 stabilimenti balneari in Italia e centri visita delle Aree Marine Protette, insieme a poster informativi sui tempi di smaltimento di diverse tipologie di rifiuti, tra cui i mozziconi.
E anche la legge fa la sua parte. Da quest'anno infatti è in vigore il Collegato ambientale. Tra le novità, l’introduzione di sanzioni amministrative che vanno da 30 a 150 euro per tutti i piccoli rifiuti individuati dalla nuova normativa (quali gomme da masticare o scontrini), ma che aumentano fino al doppio proprio in caso di abbandono di mozziconi, con multe che, in questo caso, possono arrivare fino a 300 euro.
Testimonial della campagna 2016 l’attore della fiction “Squadra Antimafia”, Giulio Berruti che ha commentato: “Non rovinate la bellezza del mare, un prezioso patrimonio da difendere, per noi, per la nostra salute e per le future generazioni”.
Il nostro mare, commenta Gian Luca Galletti, ministro dell'ambiente "è una ricchezza da difendere e valorizzare, tanto per l’immenso patrimonio di biodiversità che custodisce, quanto per le grandi opportunità di sviluppo offerte ad esempio da un turismo che vogliamo rendere più consapevole e rispettoso dell’ambiente".
Questa campagna, aggiunge Galletti, "assume ancor più forza grazie alle nuove norme introdotte con il Collegato Ambientale, in particolare le sanzioni per chi getta mozziconi, gomme e piccolissimi rifiuti per terra, nelle acque e negli scarichi: una misura di civiltà, che va ad affiancarsi alla nostra determinata attività di sensibilizzazione verso una nuova cultura di rispetto per l’ambiente, a lungo carente in Italia". La campagna è patrocinata dal ministero dell’Ambiente, con il supporto del Sindacato italiano balneari e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto.