Un nuovo progetto per costruire future case galleggianti potrebbe essere la risposta all’innalzamento delle acque causato dal riscaldamento globale: verrà applicato in Olanda e ricorda, in parte, Venezia.
“Un progetto olandese costruirà edifici con fondamenta in grado di fluttuare sull’acqua”
Non solo Italia - Venezia potrebbe infatti perdere in futuro il primato di città galleggiante sul nostro pianeta: il progetto Floatec intende sviluppare una nuova tipologia di abitazioni anfibie disegnate per galleggiare sulla superficie del mare. Il mercato principale potrebbe essere l’Olanda, paese dove gli abitanti sono da tempo abituati a contendere il proprio spazio vitale con le acque del mare.
Livello dell’acqua – Ma la tecnologia di Floatec potrebbe essere applicata anche ad altre zone geografiche del pianeta: ad esempio nei piccoli arcipelaghi dell’Oceano Pacifico ed Indiano, che rischiano di scomparire nei prossimi 100 anni proprio a causa del riscaldamento globale.
Edifici anfibi - Il progetto è sviluppato in collaborazione con Dura Vermeer, una società dei Paesi Bassi che da 12 anni lavora nel settore delle costruzioni galleggianti, le cui fondamenta erano finora costruite da molteplici livelli di una speciale plastica ad iniezione.
Nuove case - Per poter progettare edifici fluttuanti di maggiori dimensioni, come condomini e abitazioni per più nuclei familiari, Dura Vermeer ha lavorato con le aziende spagnole Acciona Infrastructures e Solintel, ed è riuscita a sviluppare una nuova metodologia di costruzione che sfrutta il polystyrene espanso: permette di creare fondamenta galleggianti che possono far galleggiare costruzioni di dimensioni più generose, creando così una vera città in grado di galleggiare sull’acqua. (ga)