Ecologia

Cambiamenti climatici: gli effetti sul Mediterraneo

Uno studio multidisciplinare integrato sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla regione del Mediterraneo evidenzia un'evoluzione più marcata rispetto ad altre macroregioni del Pianeta.

Forse qualcuno ne sarà sorpreso: gli studi dimostrano che il bacino del Mediterraneo sta sperimentando l'impatto dei cambiamenti climatici più di altre aree del pianeta. Una rete internazionale di scienziati è al lavoro per mettere in luce tutte le problematiche e una prima sintesi dei risultati è stata pubblicata su Nature Climate Change.

I primi risultati confermano che il bacino del Mediterraneo supera le tendenze globali nelle ricadute ambientali, perché amplificate dal fatto che si tratta di un'area fondamentalmente chiusa, dall'uso intensivo dei suoli, dall'urbanizzazione e dall'inquinamento delle regioni che si affacciano su questo mare.

mare Mediterraneo, pesca, cambiamenti climatici, meteorologia, meteo, clima, eventi estremi, siccità
Bonaccia, anche di pesca: oltre all'inquinamento e alla progressiva acidificazione, anche l'aumento delle temperature del Mediterraneo e il loro prolungarsi renderanno via via meno produttiva la pesca. © Stephen B. Goodwin / Shuutterstock

Michael Tsimplis (università di Hong Kong), uno dei ricercatori, afferma che «i rischi posti dal cambiamento climatico sul Mediterraneo sono stati fortemente sottostimati perché ogni singolo problema è stato esaminato in modo indipendente, ma la verità è che sono interconnessi e che, soprattutto, interagiscono con problemi sociali ed economici che amplificano ulteriormente il loro impatto: i problemi correlati al cambiamento climatico vanno considerati come un insieme da monitorare e valutare nella sua globalità».

Temperature in crescita. La ricerca mette in evidenza che le temperature medie dell'intera regione del Mediterraneo sono aumentate di 1,4 gradi centigradi rispetto all'era pre-industriale: 0,4 gradi centigradi in più rispetto alla media globale. Anche se si riuscirà a limitare l'aumento della temperatura media globale a 2 gradi centigradi (rispetto all'era pre-indutriale), come previsto dagli accordi di Parigi, le condizioni di questa regione saranno tali da portare comunque a una significativa riduzione delle precipitazioni estive in diverse aree, fino al 10-30%, aggravando la generale carenza idrica e, di conseguenza, incidendo in modo significativo sulla produttività agricola, in particolare nelle regioni meridionali.

mare Mediterraneo, pesca, cambiamenti climatici, meteorologia, meteo, clima, eventi estremi, siccità
La zanzara della febbre gialla (Aedes aegypti) può trasmettere con la sua puntura diversi agenti virali, tra cui il virus Dengue. Le sempre più frequenti ondate di calore favoriscono la migrazione di queste specie di zanzare. © REUTERS/James Gathany/CDC/Handout via Reuters

Tanti problemi. A causa delle ridotte precipitazioni, la richiesta d'acqua aumenterà dal 4 al 18% entro la fine del secolo. La crescita della popolazione aggraverà ulteriormente la situazione, portando a un aumento della richiesta di acqua per uso agricolo anche del 74%.

Dal punto di vista meteorologico, nei prossimi anni sulle regioni del Mediterraneo aumenteranno le ondate di calore, che - complice l'inquinamento atmosferico - già oggi hanno importanti ricadute negative sulla salute, con una maggiore diffusione di malattie cardiovascolari e respiratorie e un aumento della diffusione di patologie come il virus del Nilo occidentale, la Dengue e la Chikunguya.

4 novembre 2018 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia, in occasione delle elezioni presidenziali americane, esploriamo l'affascinante e complesso mondo della politica statunitense. Ci poniamo domande sul sistema elettorale, le sue radici storiche e i paradossi che lo caratterizzano, come la possibilità che un candidato vinca con meno voti popolari. L’articolo "Dentro il sistema" fa luce su questi meccanismi, mentre "Scenario complesso" racconta una delle tornate elettorali più particolari di 200 anni fa.

In "Risultati controversi" analizziamo le elezioni più contestate della storia americana, e con "Tattiche e strategie elettorali" esploriamo come le campagne presidenziali si sono evolute con l'arrivo di nuove tecnologie, dall’epoca della radio a quella dell’intelligenza artificiale.

Concludiamo con una visita virtuale alla Casa Bianca, simbolo della presidenza americana, e l’articolo "Presidenti nei guai", che svela i problemi legali in cui sono incappati alcuni dei leader più noti degli Stati Uniti.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus ci immergiamo in un affascinante mix di scienza, tecnologia e curiosità, esplorando innovazioni che plasmeranno il nostro futuro.

Il dossier sulle neurotecnologie è il cuore di questa edizione, con articoli che affrontano la possibilità di controllare dispositivi elettronici con la mente in "L’alba del cervello cibernetico", le nuove opportunità economiche in "Neurobusiness", e le implicazioni etiche in "I diritti del nostro cervello".

Tra gli altri temi, troviamo una nuova generazione di protesi intelligenti sempre più sofisticate, e celebriamo i 50 anni dal famoso messaggio di Arecibo con "Pronto alieni?". Inoltre, scopriamo l’impatto della noia sul comportamento umano in "Se non ci fosse la noia" e il fenomeno globale dei manga in "Mangamania".

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us