Il tour 2017 di Panorama d’Italia riparte da Bari e nell’ultima tappa prima della pausa estiva (gli incontri riprenderanno il prossimo 6 settembre) gli esperti di Focus si sono confrontati su ambiente e clima (min 4’00” del video qui sopra).
Protagonisti dell’incontro, moderato dal direttore di Focus Jacopo Loredan, Ilaria Baneschi (ricercatrice in geochimica ambientale e paleoclimatologia presso IGG-CNR sede di Pisa), Francesco Montanaro (capitano dell’Areonautica Militare) e Giancarlo Morandi (presidente Cobat).
Cambiamenti veloci. Ilaria Baneschi ha confermato come il cambiamento climatico sia innegabile (min 09’50”) e come negli ultimi 100 anni le temperature medie siano aumentate tantissimo, di 0,8°C (min 4’05”).
Ciò che preoccupa di più gli esperti è la velocità di questo aumento. Le temperature cioè aumentano sempre di più e in tempi sempre più rapidi e gli ecosistemi non riescono ad adattarsi alle nuove condizioni.
L’esperta ha spiegato il ruolo fondamentale dell’Artico nello studio del clima: le immagini mostrano la progressiva riduzione della copertura di ghiaccio e non lasciano dubbi sul fatto che le temperature siano sempre più alte (min 14’47”).
Innegabile è anche il ruolo dell’uomo in questo progressivo riscaldamento del pianeta: i modelli climatici utilizzati per studiare l’andamento delle temperature, se privati della componente antropica, non riescono a spiegarne l’aumento (min 17’50”).
Ma, nel concreto, che cosa possiamo fare?
Fai qualcosa!! Giancarlo Morandi non ha dubbi (min 25’36”): è fondamentale che accanto ai grandi progetti dei governi e degli enti internazionali si affianchino i gesti quotidiani di ciascuno di noi. Tra i più importanti c’è il corretto smaltimento dei prodotti a fine vita.
Focus sull'economia circolare: Giancarlo Morandi, presidente del Cobat (il Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo), in un'intervista esclusiva rilasciata a Focus nel corso della tappa pugliese di Panorama d'Italia 2017.
Il Cobat da oltre 30 anni si occupa di recupero e riciclo (min 29’20”, video in apertura di pagina): ha iniziato con le batterie al piombo, quelle delle auto, alle quali ha ridato nuova vita estraendo il piombo e l’acido solforico per immetterli nuovamente nel circuito industriale.
Morandi ha spiegato come il suo gruppo, in questo modo, abbia recuperato negli anni una quantità di piombo pari a quello che si può estrarre da una miniera lunga 20 km (min 29’55”).
Secondo Morandi è fondamentale progettare i nuovi prodotti pensando a come riutilizzarli alla fine del loro ciclo di vita: è il l’economia circolare, una delle più promettenti strade per la lotta all’inquinamento (min 37’00”).
Meteo estremo. Se non faremo nulla andremo sempre più spesso incontro ad eventi climatici estremi. Il cap. Montanaro ha mostrato come in Puglia, negli ultimi anni, si sia passati da temperature estive di 47°C registrate nel 2007 ,ai -12°C degli inverni sulle alture di Monte S.Angelo fino alla neve che lo scorso inverno ha imbiancato Santa Maria di Leuca (min 45’00”).
Questi eventi sono sempre più frequenti ma non sono una novità (min 49’30”): nel secolo scorso Bari è stata allagata almeno 3 volte da violente alluvioni provocate da piogge anomale (min 58’00”).
Particolarmente evidenti secondo Montanaro le anomalie climatiche degli ultimi mesi: dall’inverno che ha registrato fino all’80% in meno di piogge rispetto alla media, alla primavera di 2°C più calda rispetto alle attese (1h00’00”).
Conosci la TAP? Ha chiuso l’incontro l’ing. Michele Mario Elia, country manager per l’Italia della TAP, la Trans Adriatic Pipeline, il gasdotto di 3500 Km che unisce la rete gas del nostro paese ai siti estrattivi dell'Azerbaijan (1h08’04”).
Focus sull'energia: Michele Mario Elia, country manager per l'Italia della TAP (la Trans Adriatic Pipeline), in un'intervista esclusiva rilasciata a Focus nel corso della tappa pugliese di Panorama d'Italia 2017.
Elia ha spiegato come questo impianto, che porterà nel nostro paese oltre 10 miliardi di metri cubi/anno di gas sarà una grande risorsa per il paese senza impatti nè conseguenze per i territori che attraverserà (1h11’25”, video in apertura di pagina): lo garantisce il Ministero dell’Ambiente che ha concesso le autorizzazioni e la Regione Puglia con la quale TAP sta lavorando fianco a fianco.
L’opera, che sarà praticamente invisibile una volta terminata, porterà gas e indipendenza energetica (1h13’30”).
La TAP non presenta alcuna controindicazione nemmeno dal punto di vista della sicurezza poichè utilizza le stesse tecnologie e gli stessi standard dei 35.000 km di rete gas già operativi in Italia (1h18’00”).