Roma, 19 ott. - (AdnKronos) - Ogni anno con i primi freddi arriva anche il cruccio della manutenzione della caldaia. La periodicità con cui si deve eseguire la manutenzione, in Italia, varia da regione a regione ma quanto spendiamo per non incappare nelle multe salatissime previste dai Comuni in caso di inadempienza? Secondo l’Osservatorio di ProntoPro.it la spesa media nazionale per la revisione e la manutenzione della caldaia, escludendo i costi di verifica dei fumi, è di 65 euro.
I prezzi però variano non solo a seconda delle società a cui ci si affida, ma anche della città in cui si vive. Analizzando le cifre medie necessarie a pagare il lavoro nei venti capoluoghi di regione, si scopre che Milano è la città più cara dove si spendono 90 euro. Al secondo posto nella classifica si piazza Genova dove il lavoro del manutentore costa al cliente 85 euro. Terze a pari merito Roma e Torino con circa 80 euro.
I capoluoghi più economici della Penisola sono invece Perugia, Potenza e Campobasso dove mediamente gli abitanti spendono 50 euro. Le norme che regolano il lavoro dei manutentori fanno riferimento al dpr 74/2013 che recepisce una direttiva europea e rinnova la disciplina concernente i controlli di “efficienza energetica” degli impianti di climatizzazione invernale e stabilisce anche che a termine dell’attività di manutenzione, l’operatore dovrà redigere e sottoscrivere un rapporto di controllo tecnico.