L’azienda bavarese di automobili intende rinnovare il traffico della sua città con un sistema di car sharing, che prenderà il via il prossimo mese.
“Scatta ad aprile il nuovo sistema di car sharing di alto livello ideato dai tedeschi”
Deustchland uber alles – La Germania è la patria dell’automobile ed è anche uno dei paesi più innovativi e all’avanguardia della Vecchia Europa, come dimostra il nuovo sistema di car sharing ideato da BMW per il capoluogo bavarese. BMW si posiziona infatti non solo come produttore di prestanti veicoli, a due e a quattro ruote, ma anche come un provider per la mobilità urbana: in partnership con la compagnia di noleggio Sixt, il prossimo mese proporrà un nuovo sistema di car sharing a Monaco di Baviera.
Servizio innovativo - Si chiama DriveNow e offrirà ai clienti del servizio alcuni tra i migliori modelli di automobili compatte di casa BMW: Mini e Bmw serie 1, per esortare i cittadini di Monaco ad usare, in condivisione, veicoli di alto livello, con 4 posti a sedere e il top degli optional teutonici: abs, park assist, eps, solo per citarne alcuni. Il sistema funziona con un chip, che verrà applicato sulla patente di guida dell’utente e servirà per accedere al servizio. I veicoli avranno una particolare carrozzeria esterna serigrafata e, dopo la fase sperimentale, BMW progetta di offrire anche dei veicoli elettrici e ulteriori modelli a richiesta, pure appartenenti ad altri segmenti e di lusso.
Parcheggia dove vuoi – Un’altra innovazione sarà il posteggio: al contrario degli altri servizi di car sharing, finora ampiamente utilizzati in Germania, non esistevano veri e propri punti di raccolta e parcheggi dedicati. Gli utenti del servizio ora invece potranno trovare in qualsiasi punto della città l’automobile, via Internet o con un’applicazione sullo smartphone e, dopo l’uso, potranno posteggiarla nel parcheggio più vicino alla loro destinazione.
Prendi quella! - Inoltre i clienti non dovranno effettuare una prenotazione del servizio, come ad esempio avviene oggi in numerosi car sharing italiani. Se lo vorranno, però, potranno comunque prenotare una specifica vettura, sempre attraverso Internet o con l’applicazione per smartphone. E, in caso di bisogno, potranno anche inviduare il veicolo più in prossimità, grazie alle funzioni Gps del sistema DriveNow.
Costi effettivi – Oltre a un abbonamento di ingresso di 29 euro, i costi sostenuti dai clienti saranno solo quelli effettivi, grazie al chip sulla patente, che sostituisce la chiave dell’auto e archivia lo storico dell’utente e il suo credito, che è ricaricabile.
I costi di DriveNow appaiono irrisori: 29 centesimi di euro per ogni minuto di utilizzo dell’auto, con un massimale orario che è di 14,90 euro. Nel caso in cui un utente intenda lasciare l’automobile per poco tempo, volendo mantenere tuttavia il diritto all’uso, ad esempio per entrare in un negozio o fare una commissione, pagherà solamente 10 centesimi al minuto. I costi includono non solo il tempo passato alla guida, ma anche il posteggio e il carburante.