Ecologia

Berlino chiama Roma, i progetti Radbahn e Grab sulla stessa strada (ciclabile)

la ciclabile tedesca sotto la linea ferroviaria e il nostro Grande Raccordo delle bici, l'idea è fare network

Roma, 28 set. - (AdnKronos) - Trasformare uno spazio inutilizzato in un’opportunità per attività di microeconomia, di socialità, di mobilità urbana a impatto zero: quella che passa per l'utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. Parte da Berlino il progetto Radbahn che prevede la realizzazione di una pista ciclabile lunga 9 km, sfruttando un percorso già parzialmente esistente (e oggi abbandonato), sotto il viadotto della U1, la linea ferroviaria sopraelevata di 120 anni di età che rappresenta uno dei simboli della Capitale tedesca.

Pista ciclabile a prova di pioggia e di neve nel mezzo dei quartieri più vivaci della città. A lanciare l'idea è il team Radbahn, composto da otto giovani professionisti di cinque Paesi diversi e con diverse professionalità: architetti, urbanisti, imprenditori, progettisti, manager culturali e consulenti di comunicazione. Team che strizza l'occhio a Roma e guarda con interesse al Grab, il Grande Raccordo Anulare delle Bici di Roma.

I due progetti di itinerari ciclabili urbani hanno infatti deciso di avviare un percorso comune e di provare a dare vita a un network europeo di progetti urbani di qualità legati alla mobilità, alla ciclabilità e alla pedonalità.

L’idea è quella di avviare uno scambio di informazioni sulle varie esperienze progettuali legate alla diffusione dello spostamento non motorizzato che sempre più si stanno facendo largo in Europa e, nello stesso tempo, avere l’opportunità di condividere le conoscenze e le soluzioni tecniche trovate per affrontare al meglio situazioni e ostacoli che – pur in ragione della diversità dei contesti metropolitani – in molti casi possono presentare problemi analoghi: dalle modalità di ridistribuzione dello spazio pubblico per far posto a pedoni e pedali alla necessità che i percorsi per chi cammina e pedala siano accompagnati da interventi di rigenerazione urbana.

Insomma, i due progetti, che puntano ad arrivare a un appuntamento internazionale probabilmente a Bruxelles, hanno come obiettivo quello di avviare un confronto sui diversi processi di realizzazione, individuare gli ostacoli comuni e aiutarsi a trovare soluzioni grazie all'esperienza maturata dall'uno e dall'altro.

Nel suo progetto, il Radbahn attraversa uno dei parchi più moderni della città, segue il canale, collega tra loro diversi punti del quartiere Kreuzberg e arriva all'Oberbaumbrücke a Friedrichshain. Il progetto del Grab, finanziato dalla legge di Stabilità 2016, prevede la realizzazione di un anello ciclopedonale di 45 km all’interno della città di Roma, prologo dello sviluppo di una rete ciclabile metropolitana e di interventi diffusi di rigenerazione urbana.

Attraversa il centro di Roma, la via Appia Antica, arriva alle architetture contemporanee di Zaha Hadid e di Renzo Piano, ai quartieri periferici Quadraro e Torpignattara, unendo tra loro Colosseo, San Pietro, Trastevere e il centro storico, la Galleria Borghese, l’Auditorium.

28 settembre 2016 ADNKronos
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