Roma, 20 feb. - (AdnKronos) - Erbe e bacche per un cashmere sostenibile. E' la collezione maschile di Cruciani che, per l’autunno inverno 2015/2016, sceglie la tecnica del 'Natural Stain', processo attraverso il quale la tintura del cashmere più pregiato, proveniente dalla Mongolia interna, avviene attraverso l’utilizzo di erbe, bacche e radici raccolte in Italia, Europa, Sud America, Asia e Africa.
La palette dei colori, dal grigio all’ottanio, sono caratterizzati da una composizione chimica priva di coadiuvanti. Colore principale della collezione è il Guado, una delle tinture più antiche e pregiate del mondo, estratto da una pianta erbacea coltivata nelle campagne marchigiane. Si tratta dell''oro blu' del Medioevo che, grazie al suo valore, tinse gli arazzi dei Gobelins e decorò le opere di grandi maestri come Leonardo e Raffaello.
Ma Cruciani non è l'unico nel campo della moda ad avere intrapreso una svolta 'green'. Ad esempio, il marchio siciliano di moda sostenibile 'Cum Laude' per le sue borse, realizzate con materiali organici e biocompatibili, utilizza coloranti naturali estratti da tè nero, melograno e zafferano.