Vuoi una bici elettrica ma costa troppo? Arriva lo sconto del 10% sul prezzo delle due ruote a pedalata assistita. Per ottenerlo basta rottamare un motorino o un’auto inquinante. Lo propone il portale RocketBiking ma ci sono anche altri sconti in diversi comuni italiani.
“Sconti sull'acquisto per chi rottama un veicolo inquinante”
Sconti ecologici - Chi compra una bici elettrica, cioè a “pedalata assistita”, entro il 31 marzo 2012 avrà uno sconto pari al 10% del prezzo della bicicletta. Non è l’effetto dei saldi, da pochi giorni iniziati in tutta Italia, ma una promozione lanciata dal portale RocketBiking, dedicato espressamente a questa veicoli ecologici.
Rottamazione - Per avere lo sconto su quello che è già il mezzo più economico per muoversi in città, però, è necessario rottamare un veicolo più inquinante: un vecchio motorino o un’automobile. Non si tratta dell’unico modo per ottenere uno sconto per comprare un nuovo mezzo ecologico: qualcosa di molto simile lo offrono anche alcuni Comuni italiani come Catania, Bergamo e Bologna. Uno rimborso comunale sul prezzo di acquisto Iva inclusa che, a Bologna, può arrivare fino a 600 euro se si rottami contemporaneamente un ciclomotore Euro 0 o Euro 1.
Quanto mi costi - Per fortuna, però, le bici elettriche non costano moltissimo: per un modello medio si parte da circa 650 euro mentre per un top di gamma non si arriva a 1.500 euro. Già il 10% di sconto, quindi, permette di comprare un buon veicolo senza accendere un mutuo. E non va dimenticato che, con una bici a pedalata assistita si percorrono ben 10 Km in città spendendo meno di mezzo euro. E neanche che si saltano blocchi del traffico, targhe alterne e tutte le altre diavolerie necessarie a limitare l’inquinamento da PM10 nelle città italiane.
Il momento giusto - Fatti due conti, considerati gli indubbi vantaggi di una bici a pedalata assistita, il suo prezzo e le varie forme di incentivazione disponibili, sembra proprio che sia arrivato il momento giusto per comprare una di queste due ruote grintose ed ecologiche. La benzina e il gasolio in Italia continuano ad aumentare - siamo già sopra 1,7 euro - e difficilmente nei prossimi mesi si tornerà indietro ai prezzi degli anni scorsi. Anche le tariffe dell’energia elettrica crescerà nel 2012, ma molto meno: la previsione è +4,9% nel 2012. Spostare la spesa dalla pompa di benzina alla presa della corrente, quindi, farà bene al portafogli, all’ambiente e alla nostra salute. (sp)
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