Ancona, 8 mag. - (AdnKronos) - Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, congelatori usati, recuperati e aggiustati, insomma rigenerati, e venduti abbattendo il prezzo e anche la quantità di Raee che produciamo, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Apre nelle Marche, a Camerata Picena in provincia di Ancona, il primo outlet in Italia degli elettrodomestici usati (e garantiti) che inaugura sabato 9 maggio grazie all'iniziativa promossa da Legambiente, Adriatica Green Power, Fondazione Symbola e Comune di Camerata Picena.
Una nuova frontiera del mercato dei Raee, nata dal progetto “Second Life Italia” di Legambiente e Adriatica Green Power, per promuovere la nuova filiera del riutilizzo di elettrodomestici rigenerati e riportati a nuova vita, che permette di coniugare l’uso intelligente di materie prime seconde a concreti benefici ambientali, sociali, economici e occupazionali.
"Di prevenzione, riciclaggio e recupero energetico se ne parla molto, ma il secondo anello della catena del ciclo dei rifiuti è il riuso che in Italia si scontra con un serie di carenze normative che non hanno mai permesso prima di praticarlo a livello industriale", spiega all'Adnkronos Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente.
E quindi com'è stato possibile realizzare l'outlet degli elettrodomestici usati? "Grazie a un iter autorizzativo innovativo - risponde Ciafani - in assenza del decreto ministeriale, quindi di una legge nazionale, la Provincia di Ancona ha dato un'autorizzazione per fare la rigenerazione degli elettrodomestici". La Provincia risolve l'aspetto burocratico e l'Adriatica Green Power ci mette la sua esperienza.
"L'azienda porta gli elettrodomestici nuovi nelle case di chi li ha acquistati dalla Gdo, ritirando quelli vecchi - spiega Ciafani - Nel farlo, verifica se l'elettrodomestico è da buttare o se, cambiando il pezzo non funzionante e se l'aspetto è decoroso, si può rigenerare". Ma non solo: l'azienda si è presa anche l'onere di fornire la garanzia per un anno, pur non essendo obbligata per legge.
"Per la prima volta - conclude Ciafani - si chiude quindi il ciclo della rigenerazione affrontando il tema di un tipo di rifiuti in crescita, i Raee. Un progetto, quindi, a valenza ambientale ma anche sociale: non tutti si possono permettere un frigorifero da 500 euro, in questo caso l'outlet permette a tutti di comprarne uno usato a 100". Per ora l'outlet marchigiano tratterà soprattutto il "bianco": lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, congelatori... L'idea è poi quella di andare oltre ampliando la tipologia trattata.