di Peppe Croce
Apple rilancia sui data center fotovoltaici. Si parte dal famoso data center di Maiden, che farà a meno del carbone entro fine 2012. Prevista anche una centrale a biogas.
"Apple è da tempo nel mirino degli ambientalisti per i suoi data center"
Quit Coal -
come iCloud
Si passa al solare - Questo abbondante uso di energia sporca aveva portato Apple nel mirino degli ambientalisti - che a dire il vero se la prendono anche con Facebook e Google, per gli stessi identici motivi - con un evidente danno di immagine per l'azienda che, si sa, sull'immagine ha costruito il suo impero. Ecco, allora, la svolta annunciata nel febbraio scorso: un enorme tetto fotovoltaico sul più grande e contestato dei data center - quello di Maiden in North Carolina - accoppiato a un piccolo impianto di accumulo dell'energia a biogas e fuel cell. Apple, adesso, conferma il piano annunciato e rilancia: Maiden sarà coal-free entro la fine di quest'anno.
Più di prima - A dire il vero la conferma da parte di Apple del "progetto Maiden" è anche una notizia, perché l'azienda afferma di voler andare molto oltre. Oltre al tetto, già bello grande, del data center Apple coprirà di pannelli fotovoltaici un'area limitrofa all'impianto grande circa 100 ettari. Il prossimo passo sarà convertire al solare anche il data center di Prineville, in Oregon. Ma per questa struttura, ammette Apple, siamo ancora in fase di progettazione. (sp)