Roma, 3 ago. - (AdnKronos) - Cuore di Bue, Dolce di Piccardia, Pachino, il Roma con le sue varianti dal Costoluto fiorentino al Manduria e il Piennolo del Vesuvio, San Marzano, Seno di Venere. Si fa presto a dire pomodoro, quando dietro, invece, c'è un universo di forme e colori: rosso sì, ma anche rosa, giallo, bianco e perfino nero. E' il re delle nostre tavole, ingrediente indispensabile della dieta mediterranea, un concentrato di sapore e di salute.
E in continua evoluzione, perché c'è chi al pomodoro dedica studio e ricerca inventando incroci sempre nuovi con proprietà che vanno dall'afrodisiaco all'anti-age. La nuova tendenza è il pomodoro nero, rigorosamente non Ogm, dalle proprietà anticancro, nemico dell'invecchiamento e amico del cuore grazie alle alte concentrazioni di vitamine, antiossidanti e antociani.
E' il caso del Kumato (che vanta anche proprietà afrodisiache), risultato di 5 anni di ricerche condotte dalla società sementiera Syngenta Seeds, non è frutto dell' ingegneria genetica, ma il risultato di migliaia di incroci tra diverse varietà. Poi c'è il Sunblack, il pomodoro nero, anche questo non Ogm, che unisce le qualità del pomodoro con altri frutti dalle eccezionali proprietà antiossidanti, come uva nera, mirtilli, fragole,ciliegie.
Il pomodoro nero Sunblack è infatti ricco di antociani, normalmente assenti nel pomodoro. Nato nei laboratori dell'Università della Tuscia di Viterbo, Scuola Superiore Sant'Anna, Università di Pisa e Università di Modena e Reggio Emilia, è un superalimento che riunisce i benefici dell'ortaggio e dei frutti di montagna.
Il Sunblack si sta diffondendo soprattutto grazie al lavoro dell'Università della Tuscia a Viterbo, ed è proprio in questa zona che si sta creando un vero e proprio movimento che vede protagonisti il Coni Lazio e i circoli Aics (Associazione italiana cultura e sport) che lo hanno eletto simbolo della campagna a favore della ricerca in agricoltura Non Ogm coltivandolo presso i propri circoli.
I pomodori neri non sono una novità, ma vantano degli avi d'eccezione. Ne esistono infatti anche tra le varietà più antiche, il più noto è il Nero di Crimea, ma ci sono anche il Black Cherry, il Black Zebra (una delle varietà più antiche, variante del ciliegino dalla buccia nera e zebrata) e il Cherokee Purple, probabilmente già usato dai nativi americani.
Tutte le informazioni sulle varietà antiche di pomodoro sono raccolte in un libro della blogger Linda Louis, “Pomodori antichi e golosi” (Sonda) che “scheda” i diversi tipi del frutto e fornisce tutti i consigli utili per conservarlo e cucinarlo.
Argomento interessante tanto da meritarsi un'area protetta, una specie di "riserva naturale del pomodoro". Si trova in Francia, nella Valle della Loira, è La Bourdaisière.
A fondarla è stato il Principe Luigi Alberto De Broglie, dopo aver acquistato nel 1991 con il fratello il castello della Bourdasière. Ha dato così vita a una collezione di pomodori affinché le varietà antiche non cadessero in disuso. Nel 1992 sono state piantate 50 varietà, oggi se ne contano 650.