18 marzo 2022, Antartide: nei presso della base di ricerca russa Vostok - a circa 1.300 km dal Polo Sud e 3.488 metri sul livello del mare - viene registrata una temperatura massima di -17,7 °C. Freddo? Non proprio, visto che, a marzo, la massima in media tocca solitamente i -53 °C: nell'intera area orientale dell'Antartide si stanno registrando temperature senza precedenti, eccezionalmente alte rispetto alle medie del periodo.
Negli ultimi 65 anni, da quando cioè si rilevano le temperature in quella zona dell'Antartide, non erano mai state rilevate temperature così elevate: fino a oggi era resistito il record (di caldo) di -32 °C del marzo 1967. A "certificare" queste temperature anomale è stato il Climate reanalyzer dell'Università del Maine.
Non solo riscaldamento globale. Il nuovo record presso la base Vostok non è un caso isolato: a oltre 550 km di distanza, alla base antartica italo-francese Concordia, che si trova a 3.234 metri sul livello del mare, il termometro ha segnato -11,8 °C, quando la media è di -55 °C. Stando all'agenzia federale degli Stati Uniti che si occupa di meteorologia e clima, la NOAA, la giornata del 18 marzo ha visto una temperatura media complessiva di circa 4,8 °C più alta rispetto alle medie del periodo tra il 1979 e il 2000.
ALTA PRESSIONE. A stupire i ricercatori è il fatto che, in Antartide, in questo periodo dell'anno ha inizio l'autunno e dunque ogni giorno vede circa 20-25 minuti di luce solare in meno e un aumento della temperatura è assolutamente inconsueto. Jonathan Wille, ricercatore meteorologo polare dell'Università di Grenoble ha dichiarato: «Questo evento è senza precedenti e stravolge le aspettative di noi ricercatori sul sistema climatico dell'Antartide».
Tutta colpa del riscaldamento globale? Non proprio. L'aumento delle temperature osservate negli ultimi giorni in Antartide è da legare a una massa di aria umida e calda proveniente dall'Oceano Indiano che ha attraversato l'atmosfera antartica. L'alta pressione presente sul continente polare ha trattenuto l'aria calda e umida per un periodo che è risultato molto più lungo rispetto ad altri eventi simili.