Torino, 9 ott. - (AdnKronos) - Arriva in Italia “How to change the World”, documentario diretto da Jerry Rothwell che, grazie a un mix di interviste e immagini d’epoca, ricostruisce i primi anni di vita di Greenpeace, oggi una delle più importanti organizzazioni ambientaliste al mondo. (guarda il trailer)
Già premiato con il World Doc Special Jury Award durante il Sundance Festival 2015, “How to change the World” prende il via dal 15 settembre 1971, quando un gruppo di amici noleggiò il peschereccio "Phyllis Cormack" per salpare verso Amchitka, nel Pacifico settentrionale, e protestare contro un imminente test nucleare voluto dall’allora presidente degli Stati Uniti Richard Nixon.
Un’azione diretta non violenta che sancì la nascita di Greenpeace. L’inizio di una storia lunga ormai quasi 45 anni, all’insegna del pacifismo e dell’attivismo ambientale in difesa del Pianeta.
La pellicola ispirata al libro “Warriors of the Rainbow: A Chronicle of the Greenpeace Movement” scritto da Bob Hunter, uno dei fondatori di Greenpeace, verrà presentata in anteprima nazionale sabato 10 ottobre, alle ore 20 presso la sala Massimo 1 di Torino, nell’ambito della diciottesima edizione di Cinemambiente, rassegna che promuove il cinema ambientale in Italia, nel capoluogo piemontese fino all’11 ottobre.
L’opera di Rothwell sarà in gara nella sezione “Concorso Internazionale Documentari”. Durante Cinemambiente, inoltre, sarà in concorso nella sezione “Internazionale One Hour” anche “Black Ice”, docufilm realizzato da Maarten van Rouveroy (guarda il trailer) . Il documentarista olandese nella sua opera racconta la storia degli Arctic30, i ventotto attivisti di Greenpeace e due giornalisti freelance arrestati illegittimamente dalle autorità russe nel settembre del 2013, dopo un’azione di protesta pacifica contro le trivellazioni Gazprom nell’Artico. Anche “Black Ice” sarà proiettato sabato 10 ottobre, alle 16 e 45 presso la sala Massimo 3.