Roma, 14 lug. - (AdnKronos) - "Non ci sono segnali positivi e la nostra preoccupazione è che l'emendamento a firma Carbone dia certezza sul fatto che servizi ambientali continueranno ad essere svolti sulla carta, mentre con lo 'spacchettamento' del Corpo Forestale dello Stato in più corpi ed enti locali, dai Vigili del Fuoco a polizia, carabinieri, enti locali e Regioni viene meno quella fantomatica unitarietà che il governo aveva annunciato". Così all'Adnkronos Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu, che sta partecipando alla protesta in piazza Montecitorio contro il ddl Madia insieme con il Sapaf.
"Non è chiaro né in quale forza di polizia andranno i forestali né cosa ne sarà delle riserve: incertezze intollerabili - aggiunge - L'unica certezza è che i controlli di polizia ambientale diminuiranno. Questa non è una riforma, ma una manovra per far credere agli italiani che si sta perseguendo il risparmio economico, e si fa mettendo in discussione professionalità indispensabili in questo momento, quando serviva anzi un potenziamento. Nei confronti degli animali, tanto per fare un esempio, non avremo più nessun interlocutore".
"Stiamo vivendo un momento surreale, dove coloro che hanno svolto bene il loro lavoro vengono danneggiati", conclude il presidente della Lipu annunciando che la protesta continuerà domani, davanti al ministero delle Politiche Agricole con l'Ugl Forestale e ancora in piazza Montecitorio.