Ecologia

Ambiente, lo spreco alimentare 'costa' 500 mln di tonnellate di CO2

Roma, 3 giu. - (AdnKronos) - Lo spreco alimentare 'costa' all’ambiente 500 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 e si prevede che, con incremento demografico e l’eccessiva produzione alimentare (che aumenta in modo più che proporzionale al fabbisogno alimentare), entro il 2050 potrebbero diventare 2,5 miliardi di tonnellate. E' così che, in occasione della giornata mondiale dell’Ambiente che si celebra il 5 giugno, Qui Foundation, Onlus che dal 2007 lotta contro gli sprechi alimentari, lancia un appello a chi ha cibo in eccedenza che può essere donato.

“Andate sul sito e segnalate il vostro locale: vi metteremo in contatto con la Onlus più vicina a voi, che dispone di una mensa caritativa e ha necessità di pasti gratuiti”, è il messaggio di Qui Foundation che dalla sua nascita (2007) a oggi, attraverso il progetto Pasto Buono, ha recuperato e donato 800mila pasti, 300mila dei quali dai locali food della sua rete, salvandoli dalla spazzatura.

Oggi, sono 1,3 miliardi le tonnellate di alimenti che ogni anno vengono buttate, tra il 30% e il 40% di quanto viene prodotto globalmente. Ecco perché ridurre lo spreco alimentare, dare valore alle eccedenze e donarle vuol dire fare qualcosa per l’ambiente.

Ad oggi, spiega Gregorio Fogliani, presidente di Qui Foundation, "solo in Italia, si sprecano 179 kg di cibo a persona all’anno, con un evidente impatto sull’ambiente dovuto allo smaltimento di rifiuti. Ma molto del cibo che si spreca, soprattutto nel settore della ristorazione, è ancora buono e in ottimo stato e potrebbe diventare una risorsa per chi non ha nulla".

Secondo la Onlus, fondamentale per la riduzione degli sprechi alimentari è la semplificazione delle procedure per chi decide di donare le eccedenze alimentari e la creazione di un sistema di incentivi che incoraggi la diffusione delle buone pratiche contro gli sprechi. Una legge, al momento al vaglio del Senato, potrebbe esaudire le richieste di Onlus e locali che partecipano alla ridistribuzione delle risorse, che da anni chiedono una sburocratizzazione delle procedure.

3 giugno 2016 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us