Roma, 21 apr. (AdnKronos) - Conto alla rovescia per la seconda edizione di 'Keep Clean and Run - Pulisci e Corri', l’eco-trail di 350 chilometri che partirà sabato 30 aprile da San Benedetto del Tronto e si concluderà venerdì 6 maggio a Roma. Appuntamento che rappresenta l’evento centrale italiano del secondo 'European Clean Up Day', campagna europea contro l’abbandono dei rifiuti (littering) che si terrà in tutto il continente dal 6 all’ 8 maggio.
In ognuna delle sette tappe, i due eco-runner Roberto Cavallo e Oliviero Alotto percorreranno circa 50 chilometri, attraversando vallate, colli e passi di Marche, Abruzzo e Lazio. Civitella del Tronto, Montorio al Vomano, L’Aquila, Pescorocchiano, Montelibretti, Campagnano di Roma e Roma i Comuni in cui 'Keep Clean and Run' farà tappa e dove ogni giorno la popolazione sarà invitata a partecipare a un evento di pulizia del territorio e a un incontro-dibattito. L’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti.
La scelta di incentrare l’evento sportivo negli eco-sistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 70% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra. Oltre alla pulizia del territorio in senso stretto, saranno anche messe in risalto le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.
"Per noi appoggiare queste iniziative e incentivarle è importante perché attraversano molti Comuni portando un buon esempio. L’Italia sul tema 'differenziata, riciclo e riuso' va a due velocità ed è necessario invece cercare di innescare una gara virtuosa tra i Comuni perché tengano tutti lo stesso passo", dice il sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani.
"L’aspetto che più ci è rimasto impresso dodici mesi fa è stata la grande partecipazione della popolazione sia durante la corsa che nei dibattiti nelle serate di sensibilizzazione. Siamo convinti che anche i cittadini di Marche, Abruzzo e Lazio non ci faranno mancare il loro sostegno e il loro interesse", sottolineano Roberto Cavallo e Oliviero Alotto.