Roma, 16 ott. - (AdnKronos) - “Promuoviamo l’impegno sulla sostenibilità ambientale presso le aziende associate anche nella fase di acquisto delle materie prime. Stiamo lavorando con le maggiori aziende utilizzatrici di olio di palma perché si impegnino a raggiungere entro il 2015 un approvvigionamento totale di olio di palma certificato sostenibile”. Così Mario Piccialuti, direttore Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) accoglie e fa proprio lo stimolo proposto dal direttore scientifico del Wwf Gianfranco Bologna che in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione ha riportato all’attenzione il problema degli approvvigionamenti di olio di palma, ricordando che da dicembre entrerà in vigore il Regolamento Ue sull’etichettatura.
“La consapevolezza dell’importanza di un approvvigionamento sostenibile sta crescendo anche in Italia", spiega. Proprio nello scorso mese di maggio infatti, primo e al momento unico, caso in Europa, l’Associazione ha realizzato il Primo Rapporto di Sostenibilità di settore che ha preso in considerazione tutta la filiera produttiva, partendo dalle materie prime fino alla produzione finale. L’impegno dei settori oggetto del rapporto è testimoniato dagli importanti risultati emersi, dettagliatamente esposti nel Rapporto.