di Peppe Croce
Lo stabilimento balneare più ecologico d'Europa è a Riccione. Si chiama Bagnogiulia 85 e combina l'uso di energie rinnovabili con le nanotecnologie.
"Pannelli solari sulle cabine e nanotecnologie per usare meno detersivi"
Il bagno è green -
Bagnogiulia 85
Primo: il sole - Essendo una struttura estiva sulla spiaggia, è logico che il primo passo è stato quello di installare i pannelli fotovoltaici. Parecchi, sia sul casotto principale sia sulle cabine spogliatoio. Il lido così produce buona parte dell'energia che consuma e, fuori stagione, cede quasi tutta la produzione alla rete elettrica. In questo modo qualcun altro sfrutta la sua energia pulita.
Secondo: nanotech - Dove non arriva la natura, però, ci pensa la scienza. Al Bagnogiulia 85, anche se non si vede ad occhio nudo, abbondano le soluzioni nanotecnologiche. Cabine e pavimenti in legno sono state spruzzate con il "Surfashield", uno spray a base acqua e biossido di titanio che, quando è colpito dai raggi del sole, decompone le sostanze organiche presenti sulle superfici e le protegge da batteri e funghi. In questo modo per tenere pulita e igienizzata la struttura balneare si devono usare quantità di detergenti molto inferiori al normale. La stessa sostanza, poi, ha la capacità di depurare l'aria da molte delle sostanze nocive contenute nello smog. Pensa alla fila di auto sul lungomare, capirai facilmente a cosa serve. Infine, tutte le strutture in legno, sono state trattate con un impregnante idrorepellente, che li protegge dalle intemperie allungandone la vita. Un passo alla volta, ci avviciniamo alla sostenibilità ambientale anche per i lidi balneari. (sp)