Milano, 11 giu. - (AdnKronos) - Viale Zara 58 è il primo “condominio efficiente” certificato dal Comune di Milano: 4.500 metri quadri di facciata isolati termicamente, con conseguente riduzione del fabbisogno energetico da 166,80 a 84,23 KWh/mq, e 250 tonnellate di Co2 in meno immesse nell’ambiente ogni anno. Una riqualificazione che ha fatto passare l’edificio dalla classe energetica F (la peggiore con la G) alla C, con un aumento del valore patrimoniale di circa il 10%.
A testimonianza del traguardo raggiunto in termini di efficienza energetica, benefici economici e ambientali, oggi al condominio di viale Zara 58 è stata apposta una speciale targa che ne certifica l’efficienza. L’intervento, realizzato da Rete Irene (network di imprese lombarde specializzato in riqualificazione energetica), rientra nell’ambito della campagna "Condomini efficienti, tavolo Patti Chiari per l’efficienza energetica”, con il patrocinio del Comune di Milano e in collaborazione con Legambiente. Obiettivo: promuovere la riqualificazione energetica degli edifici in tutto il territorio cittadino, diffondendo le buone pratiche per il risparmio energetico.
Oggi, secondo una stima di Rete Irene, il 70% degli stabili milanesi ricade nelle classi energetiche peggiori con spese elevate.
"Dall’efficientamento energetico degli edifici privati a Milano si potrebbe arrivare a un risparmio di 814 kton di Co2 entro il 2020 rispetto al 2005 - dichiara l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran - Sono proprio questo tipo di iniziative che possono aiutarci a raggiungere l’obiettivo, dando ai cittadini strumenti semplici che permettano loro di contribuire a migliorare la qualità dell’aria della nostra città".
Il complesso intervento edile-impiantistico ha interessato sia le opere di rifacimento delle facciate tramite isolamento termico a cappotto, sia il rifacimento dei pavimenti dei balconi e l’impermeabilizzazione di una parte della copertura dello stabile. L'operazione di viale Zara 58 ha permesso alle 46 famiglie del condominio di avere un ambiente rinnovato, a partire dall’upgrade dalla classe energetica, con una ricaduta positiva sul taglio dei costi in bolletta e una riduzione considerevole delle emissioni inquinanti.
