Roma, 24 ott. - (AdnKronos) - Londra ma non solo. Anche il modello di gestione dei rifiuti applicato a Madrid è sbilanciato sul conferimento in discarica (39%). La percentuale di differenziata è al 17%, mentre il 26,2% è la quota di materiali destinati all'incenerimento. I dati sono stati presentati in occasione del meeting Atia-Iswa Italia-Ama in cui sono state messe a confronto sei capitali europee: Roma, Madrid, Berlino, Londra, Parigi e Vienna.
Nella capitale spagnola la raccolta differenziata è attiva per i rifiuti domestici (vetro, carta, imballaggi, indifferenziato) mentre i rifiuti ingombranti, i Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e quelli speciali vengono raccolti attraverso 17 strutture fisse e 5 veicoli. La città si estende su una superficie di 604 kmq per un bacino di utenza costituito da 4.717.424 tra cittadini, turisti e pendolari.
La produzione annua ammonta a circa 1.000.000 tonnellate (377 kg procapite). Il sistema di raccolta differenziata, dell'energia prodotta attraverso la termovalorizzazione e del biometano derivante dal processo di digestione anaerobica dei rifiuti.