Ecologia

A Ecomondo rinnovato il protocollo per il riciclo delle capsule di caffè in alluminio

Nespresso, Cial, Federambiente e Cic insieme nel progetto EcolaborationTM

Rimini, 7 nov. - (AdnKronos) - “Responsabilità del produttore, flessibilità ed efficienza del sistema associativo e consortile nazionale per il recupero di materia ed energia, sono gli elementi chiave alla base del protocollo d’intesa siglato a Ecomondo. Un accordo molto importante che individua soluzioni efficaci e innovative per la gestione di un rifiuto particolare come quello delle capsule, favorendo raccolta, trattamento e riciclo di alluminio e caffè e coniugando al meglio lo sviluppo di nuovi mercati e nuove forme di consumo con quelle di un’economia sostenibile”. Così Barbara Degani, sottosegretario di Stato all’Ambiente, in occasione della firma dell’accordo valido per i prossimi tre anni che vede Nespresso, Cial (Consorzio Imballaggi Alluminio), Federambiente e Cic (Consorzio Italiano Compostatori,) lavorare insieme per la raccolta, il recupero e l’avvio al riciclo delle capsule del caffè Nespresso in alluminio.

Il progetto, denominato EcolaborationTM, rientra nel più ampio programma di sostenibilità promosso da Nespresso a livello globale, volto a garantire l’adozione di pratiche sostenibili lungo tutta la catena del valore, dall’approvvigionamento responsabile delle risorse fino alla riduzione dell’impronta ecologica dell’azienda. Avviato in Italia nel 2011 e oggi rinnovato, il progetto ha l’obiettivo di organizzare le modalità di gestione dei rifiuti costituiti dalle capsule in alluminio contenenti caffè, conferite dai cittadini presso i punti vendita Nespresso attrezzati, presso i centri di raccolta dei rifiuti urbani gestiti dalle aziende responsabili dei servizi di raccolta differenziata.

Le capsule in alluminio contenenti caffè post-consumo vengono così avviate a riciclo presso impianti che trattano imballaggi in alluminio, con successivo recupero anche della frazione organica e produzione di compost. Attualmente sono 44 i punti di raccolta, distribuiti in 23 città italiane: Torino, Genova, Milano, Assago, Monza, Bergamo, Brescia, Como, Varese, Padova, Verona, Bovolone, Vicenza, Treviso, Bolzano, Bologna, Modena, Parma, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania.

Il sistema permette di recuperare risorse altrimenti destinate alla discarica: da un lato l’alluminio che può essere riciclato al 100% e infinite volte, consentendo un risparmio di energia e materia fino al 95%; dall’altro il caffè residuo, che viene avviato a compostaggio per le coltivazioni di riso, poi riacquistato e donato da Nespresso alla onlus Banco Alimentare.

Nei primi tre anni di operatività di EcolaborationTM in Italia (novembre 2011 – novembre 2014) sono state 775 le tonnellate di capsule usate, conferite dai cittadini e avviate a riciclo. Per il prossimo triennio si prevede una crescita esponenziale delle quantità raccolte.

7 novembre 2014 ADNKronos
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