Fin dalla metà dello scorso anno si poteva prevedere che il 2016 sarebbe potuto essere l'anno più caldo da che vengono rilevati i dati in modo scientifico, ossia dal 1880. Ora la NASA ha confermato, dati alla mano, che questa previsione è una realtà.
Insieme alla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration)m l’ente spaziale americano ha fatto sapere che le temperature medie del 2016 sono state di 0,99 gradi Celsius superiori alla media del XX secolo. Temperatura che è in costante aumento dopo i precedenti record del 2014 e del 2015.
Sebbene i negazionisti del riscaldamento globale possanno arguire che nel corso del tempo le stazioni meteo di misurazione sono cambiate di posizione e di qualità, e quindi hanno introdotto delle incertezze sulla misure, la NASA ha comunque fatto sapere che pur tenendo conto di quelle che possono essere piccole variazioni nei valori raccolti, il 2016 risulta il più caldo in assoluto, con una certezza superiore al 95%.
Spiega Gavin Schmitt del Goddard Institute for Space Studies: «Non ci aspettiamo che anno dopo anno si battano sempre i record precedenti, ma la tendenza a lungo termine del riscaldamento terrestre in corso è assolutamente evidente».
L’importanza, limitata, di El Niño. Con questo nuovo dato, fa sapere ancora la NASA, si è stabilito che la temperatura media della superficie del pianeta è aumentata di 1,1 gradi Celsius a partire dalla fine del XIX secolo, un cambiamento dovuto in gran parte all'aumento dell'anidride carbonica e di altre emissioni di gas serra prodotti dall'attività dell'uomo. La maggior parte del riscaldamento terrestre si è verificato negli ultimi 35 anni, con 16 dei 17 anni più caldi registrati a partire dal 2001.
Il 2016 non è stato solo l'anno più caldo mai registrato, ma otto dei dodici mesi dell'anno, da gennaio a settembre con l'eccezione di giugno, sono stati i più caldi mai registrati per i rispettivi mesi. Ottobre, novembre e dicembre sono stati registrati al secondo posto.
Fenomeni come El Niño e la Niña, che hanno riscaldato o raffreddato la parte superiore tropicale dell'Oceano Pacifico, hanno certamente avuto un ruolo in questo riscaldamento. In particolare El Niño ha avuto il maggiore impatto durante il 2015 e per il primo terzo delle 2016. I ricercatori tuttavia, hanno stimato che l'azione diretta sul riscaldamento è stato di 0,12 gradi Celsius.
Dati da tutto il pianeta. I risultati della NASA e del NOAA sono stati elaborati da misure di temperatura superficiale di 6.300 stazioni metereologiche, osservazioni navali e rilevamenti di boe in un mare e misure raccolte da stazione di ricerca in Antartide.
Tutte i dati, fa sapere la NASA, sono stati ripuliti da fenomeni locali, quali, per esempio, il riscaldamento urbano. I valori sono stati confrontati con le medie raccolte tra il 1951 e il 1980.