Roma, 19 nov. - (AdnKronos) - Se non si cambia rotta si rischia un aumento della temperatura di oltre 5° entro il 2100. A lanciare l'allarme è Hans Joachim Schellnhuber, climatologo del Cbe Potsdam Institute for Climate Impact Research e membro della Pontificia Accademia della Scienza, sottolineando che "il 2015 sarà di gran lunga l'anno più caldo mai registrato. Un dato quasi inquietante. Un salto notevole per i modelli dei cambiamenti climatici”.
L'analista tedesco, intervenuto al XII Forum internazionale Greenaccord dell'Informazione ambientale, ha spiegato che “in una manciata di decenni, nell'era industriale, le concentrazioni di Co2 in atmosfera sono aumentate del 40%, da 280 a oltre 400 parti per milioni. Se le cose non verranno modificate, ci sarà un aumento della temperatura di oltre 5° entro fine secolo. E un tale aumento, ne sono più che convinto, porterà alla fine della nostra civiltà. Per di più, se dovessimo bruciare tutti i combustibili fossili disponibili nei giacimenti mondiali, il riscaldamento globale sarebbe di 8-10 °C”.