Un Natale senza luci è come una torta di compleanno senza candeline, ma se ci lasciamo prendere la mano con le luminarie la festività più attesa dell'anno rischia di trasformarsi in un'occasione per far impennare la bolletta dell'elettricità.
Secondo le stime di Greenpeace, con l'energia dissipata dall'illuminazione natalizia si potrebbe coprire il consumo elettrico di una città di 1 milione di abitanti nell'ora di punta. Ecco qualche accorgimento per un Natale non solo bianco, ma anche "verde".
Per chi avesse un po' di lattine arretrate da buttare, ecco un modo utile per riciclarle.
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Continuando sul filone del riciclo ecco che cosa si può realizzare con 3500 cartoni di tetrapack e molta fantasia. L'albero alto 8 metri è stato assemblato lo scorso anno a Lima, Perù.
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Quattro alberi di quattro metri d'altezza, interamente realizzati con bottiglie di plastica, hanno riscosso molto successo, qualche anno fa, nel centro di Parigi. A illuminarli, naturalmente, ecologiche luci LED.
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Il premio all'originalità va senza dubbio a quest'albero di Natale realizzato con motoseghe (e chi l'avrebbe mai detto?). La causa è nobile: questi attrezzi sono stati sequestrati dal governo di Manila, Filippine, nell'intento di fermare l'abbattimento illegale di alberi nella foresta di Palawan.
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Una bella idea per sensibilizzare a trasporti sostenibili anche nel periodo delle feste, quando il traffico è caotico.
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La creatività alla portata di tutti. Un albero stilizzato realizzato con i cartoni dei rotoli di carta igienica.
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Un buon metodo per riciclare gli involucri delle cialde di caffè (che in alternativa si possono riportare nei negozi dove le si è acquistate).
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Questo albero di Natale si può realizzare con le pagine di una vecchia guida telefonica, o con il resoconto di quella riunione che tanto vi ha fatto penare.
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Vi piace trovare un libro sotto l'albero? Perché allora non realizzare un albero di libri? L'ideale per tipi intellettuali.
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Sommersi dai fogli di carta straccia? Un po' di quella che avete può essere utilizzata così o, perché no, come sfondo per un presepe.
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Basta un vecchio giornale per realizzare un albero a costo zero, creativo e "green".
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Durante le feste, si sa, capita di bere un po' di più. Per chi predilige la birra, ecco un modo per riutilizzare le bottiglie (vostre e dei vostri amici, magari).
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Niente di meglio di un abete in mattoncini che dopo le feste si potrà disfare pezzo per pezzo: qui, un albero di Natale alto 7 metri e composto di 850 mila tasselli di Lego a Giacarta.
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Piatti di carta o di plastica da buttare? Basta lavarli, dipingerli, decorarli e... con un po' di fantasia, si trasformano in perfette fronde natalizie.
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Per sbarazzarsi di un po' delle calorie in eccesso assunte durante le feste, e soprattutto risparmiare energia, ecco l'albero che si accende grazie alle pedalate di volontari che, faticando sulla bici, ne ricaricano le batterie. L'originale creazione è stata esposta lo scorso anno a Puebla, Messico.
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Se avete le cantine piene di chilometri di vecchie luminarie, sostituitele con luci natalizie LED. Sono un po' meno economiche, ma durano più a lungo, richiedono poca manutenzione e consentono di risparmiare fino all'80% di energia rispetto alle normali lampadine. A differenza dei bulbi a fluorescenza, poi, si accendono subito. E sono disponibili in una vasta gamma di colori.
Ancora meglio sarebbe acquistare un set di lucine solari con un piccolo pannello fotovoltaico incluso (ideali per decorare gli esterni). Senza alcuna presa elettrica, esistono fisse o a intermittenza, si attivano appena fa buio e rimangono accese anche 8-10 ore, in base a quanta luce ha incamerato il pannello durante il giorno.
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Che abbiate luci tradizionali o LED, potrete goderne anche limitando gli sprechi. Tenerle accese di giorno, mentre siete in ufficio o durante la notte, quando nessuno le vede - a meno che non soffra d'insonnia - è un inutile consumo di energia, oltre che una pratica poco sicura. Accendetele con parsimonia, la sera quando siete a casa, e solo nella stanza in cui vi trovate. Oppure impostate il timer per l'accensione programmata, se le vostre luminarie ne sono dotate. Dopo l'Epifania apprezzerete gli effetti di questa buona abitudine sulla bolletta.
