In pochi vorrebbero toccare questo bruco, ma per fugare ogni dubbio le larve di Phobetron pithecium indossano il loro peggiore vestito: una pelliccia che ricorda, nell'aspetto, la livrea di una tarantola velenosa. I giovani esemplari di questa falena diffusa nella foresta amazzonica non sono minacciosi come vorrebbero far credere: lunghi poco più di 2,5 cm, non secernono veleno e si nutrono delle foglie degli alberi. Ma grazie al rivestimento peloso dissuadono i predatori - eventualmente abbandonando per strada uno dei finti "arti" qualora qualcuno provasse ad agguantarli.
Un intero zoo di somiglianze. Come i più attenti osservatori avranno notato, il travestimento è imperfetto: a differenza dei ragni che prova a imitare, questo bruco ha sei zampe e non otto. Ma c'è di più: le larve della falena amazzonica sono chiamate bruchi lumaca-scimmia, due animali che con la tarantola c'entrano poco. Scimmia per via della folta pelliccia superficiale, lumaca perché se provaste a girare l'insetto a pancia in sù vedreste un ventre lucido e appiccicoso simile a quello di lumache e chiocciole. Altri ritengono che più che a una tarantola, a una lumaca o a una scimmia, il camuffamento di questo bruco ricordi una foglia morta.
Dal vivo. Il fotografo e videomaker naturalistico David Weiller ha scorto un meraviglioso bruco lumaca-scimmia sulla foglia di una palma nella Foresta amazzonica di Puyo, in Ecuador. Le finte "zampe" di pelliccia erano ancora tutti intatte, come se la muta fosse avvenuta da poco: godetevi l'andatura e i tentativi di mimetismo del bruco nel video qui sotto.