Le vedove nere sono famose (e famigerate) per essere tra i ragni più velenosi al mondo, capaci di morsi dolorosissimi o addirittura letali anche per noi esseri umani. Al contrario, le loro parenti, le vedove marroni, sono generalmente considerate innocue per noi, perché nonostante abbiano un veleno altrettanto potente ne iniettano una quantità molto minore con ogni morso.
Se togliessimo gli umani dalla fotografia, però, scopriremmo un quadro molto diverso, nel quale le vedove marroni sono assassine implacabili e quelle nere sono vittime innocenti di aggressioni non giustificate. È quello che si legge in uno studio pubblicato sugli Annals of the Entomological Society of America, che analizza la guerra in corso negli Stati Uniti tra le locali vedove nere e quelle marroni, che sono invasive e che stanno portando le specie locali all'estinzione.
Più marroni, meno nere. In America vivono cinque diverse specie di vedova nera (tre negli Stati Uniti), tutte appartenenti al genere Latrodectus. Lo stesso genere della vedova marrone, il cui nome latino è Latrodectus geometricus: di lei non conosciamo l'origine (potrebbe essere in Africa o in Sud America), ma sappiamo che ormai è presente in tutti i continenti del mondo, Antartide esclusa.
In America le vedove marroni sono arrivate nel 1935, in Florida, e da allora si sono diffuse negli altri Stati meridionali fino alla California; in parallelo, i numeri delle vedove nere sono crollati, in particolare in certe zone della Florida dove questi ragni sono considerati "localmente estinti". L'aspetto misterioso di questa strage è che vedove nere e marroni non sono in competizione per le risorse, e non è quindi chiaro come mai continuino a scontrarsi.
Lotte americane o lotte globali? Per scoprirlo, il team della University of South Florida ha distribuito in alcune gabbie un gruppo di vedove marroni e una serie di altri ragni (vedove nere, ma anche altre specie), per osservarne l'interazione. Le vedove marroni messe a contatto con ragni non del genere Latrodectus si sono per la maggior parte "comportate bene", ignorando il compagno di gabbia. In presenza di una specie di vedova nera, però, quelle marroni l'hanno attaccata nel 70% dei casi, con una percentuale di successo variabile tra il 70 e l'80%; in tutti i casi, comunque, le lotte si sono concluse solo con la morte di una delle due vedove, marrone o nera che fosse.
Un altro aspetto interessante è che le risse sono sempre scaturite da provocazioni portate dalle vedove marroni, mentre quelle nere si sono dimostrate timide e poco interessate a interagire con le "cugine".
Questa ostilità è comunque ancora senza una vera spiegazione: il prossimo passo sarà studiare l'interazione tra le vedove marroni e quelle nere che vivono in altri continenti, prima di tutto l'Africa, per scoprire se anche lì le specie sono in feroce competizione.