anche per il tuo accompagnatore a quattro zampe?
DA METTERE IN VALIGIA...
Anche se i gatti sono “intolleranti” spesso verso i collarini sarebbe meglio solo per il periodo di vacanza metterglielo, in modo che se si dovesse perdere qualcuno potrà riportarlo a casa (non
Non dimenticate di fare la visita dal veterinario che si accerterà della buona salute dell’animale. Preparato tutto si può partire. Seguiteci per qualche consiglio per le vostre "vacanze a sei zampe"...
IN HOTEL CON IL CANE
Molti hotel ormai da tempo accettano i cani. Per
i gatti invece è meglio una casa in affitto.
In linea generale, se decidiamo di portare il nostro gatto in vacanza con noi sarebbe meglio evitare di soggiornare in albergo spesso infatti consentono di portare i cani, soprattutto quelli di taglia piccola, ma non i gatti.
Inoltre non si può pensare di portare il gatto in spiaggia, o fare una passeggiata per i sentieri di montagna in sua compagnia. È quindi necessario lasciarlo molto tempo da solo e in albergo il viavai del personale che entra nella stanza per rassettarla, potrebbe spaventarlo o addirittura farlo scappare senza volerlo.
GATTI IN AFFITTO
CONSIGLI PER IL SOGGIORNO
Per trovare alberghi, spiagge e campeggi che accettano i cani:
· www.amici.it
· www.viaggiarecolcane.it
· www.prontofido.net
In una casa in affitto è più probabile che non ci siano persone estranee e il gatto dovrebbe sentirsi maggiormente a suo agio, soprattutto se la casa scelta per le vacanze è sempre la stessa nel corso degli anni.
Comunque bisogna sempre ricordare che il gatto è molto "affezionato" alle sue cose (perché è abitudinario) e avere con sé gli oggetti con cui l'animale convive quotidianamente può farlo sentire più sicuro e vivere meglio la sua vacanza.
Con la cuccia, la lettiera, i suoi giochini e le sue ciotole, il gatto potrà ritrovare gli odori familiari.
PROFUMO DI CASA MIA
Una volta arrivati nella nuova casa sempre per il gatto può essere utile limitargli il territorio, consentendogli di muoversi in un ambiente ristretto e, in un secondo tempo, permettergli gradualmente di circolare in tutte le zone della casa. La limitazione iniziale non è una crudeltà, serve a farlo abituare pian piano alla nuova casa.
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cane
animali è forse l'automobile, ma i cani spesso
soffrono la macchina.
PRONTI PARTENZA VIA
Ma non è difficile che il viaggio si trasformi in un vero e proprio incubo, il troppo caldo, il cane che sta male, magari in coda sull’autostrada.
COSA CI FACCIO IO QUI?
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cani
Per ovviare a questo e altri problemi la cosa migliore da fare è abituare il cane gradualmente al viaggio, cominciando con brevi tragitti durante l'anno e gratificandolo molto con coccole e giochini durante il tragitto. In questo modo il non nostro amico a quattro zampe non assocerà più la macchina a qualcosa di negativo per lui.
Per i gatti invece è bene coprire la gabbietta con un telo e inserire al suo interno giochini.
SOSTA-CANE
Meglio non lasciare gli animali in auto, anche se per poco. Nel caso però: finestrino abbassato per il cane e un panno bagnato sul trasportino per il gatto. Per evitare colpi di calore.
Il cane ha più o meno le stesse esigenze che abbiamo noi, ma se pur di arrivare prima per spaparanzarsi sotto l’ombrellone, noi siamo disposti a tenerci i bisognini fino quasi a scoppiare, per il cane non è così.
È infatti fondamentale che ogni ora - al massimo ogni due - ci si fermi per fargli fare i bisogni, per farlo bere (l'acqua non deve mai mancare) e per sgranchirsi le gambe. Ma niente cibo: meglio far viaggiare gli animali a stomaco vuoto per evitare che stiano male e vomitino.
In alcuni autogrill estistono delle aree in cui i cani possono rimanere mentre andiamo a prendere il caffè o a pranzare. Si chiamano Fido Park e sono composti da box provvisti di cucce termoregolate e disinfettate con acqua corrente per abbeverarsi. Una valida alternativa all'attesa nell'auto. Per saperne di più www.autogrill.it
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Ma se il nostro animale proprio non sopporta l'auto si può sempre scegliere un altro mezzo. Il treno per esempio su tutto il territorio nazionale i cani piccoli e i gatti possono viaggiare nei trasportini in modo gratuito.
I cani medi e grandi devono stare vicino al proprietario al guinzaglio pagando un biglietto ridotto. Se sono particolarmente grandi è necessaria la museruola.
Meglio però informarsi prima di prenotare perché non tutti i tipi di treno accettano animali (per esempio sugli Eurostar Italia non possono salire mentre sugli altri Eurostar sì).
Dovete affrontare un viaggio notturno e siete preoccupati per il vostro animale? Niente paura non ci sono divieti per portare i cani in cuccetta o nel vagone letto, i piccoli nel trasportino tutti gli altri al guinzaglio (pagando per tutti un supplemento di 5 euro).
VIAGGIARE SULL'ACQUA
Se si sceglie invece il mare bisogna tenere presente che il costo varia da compagnia a compagnia e anche il regolamento. I traghetti spesso hanno uno spazio canili o gattili di bordo. Gli animali "da trasportino" però si possono portare anche nelle zone comuni della nave (per alcune compagnie anche i cani più grandi possono ma solo al guinzaglio).
Se state pensando a una crociera non fatevi troppe illusioni però, gli animali nella maggior parte dei casi non sono ammessi.
portati a bordo dell'aereo nel trasportino, come
bagagli a mano
GLI ANIMALI CHE VOLANO
Ma in generale deve avere il guinzaglio e sporcare
lontano dalla zona di balneazione e naturalmente
il proprietario deve raccogliere gli escrementi.
TUTTI AL MARE!!
che prendersi un'insolazione.
ATTENZIONE AI COLPI DI CALORE
cani e i gatti
MARE MARE NON VOGLIO ANNEGARE!
cane
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Ad alcuni gatti piace girare liberamente nei |
CONTROLLARE OGNI MOVIMENTO
cane
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Può succedere che passeggiando nei boschi o nei campi qualche spiga si conficchi nelle zampe o nelle orecchie provocando gonfiori. Nel caso bisogna portare il cane dal veterinario. |
Se ci si reca in campagna è necessario tenere un’attenzione particolare alle graminacee selvatiche (dette forasacchi): sono spighe, che talvolta si trovano anche in città. Queste spighe si attaccano al pelo del cane, soprattutto quelli a pelo lungo e si conficcano nella cute (per esempio fra le dita delle zampe) provocando gonfiori. Ma si possono attaccare anche alle orecchie, sul naso, colpire gli occhi o la gola con sintomi più o meno gravi.
In questo caso è necessario l’intervento del veterinario per estrarre le spighe con strumenti speciali. Quando il cane ha una spiga nell'orecchio spesso e volentieri il proprietario se ne accorge perché incomincia a sbattere la testa e a tenerla piegata di lato.
La spiga nel naso è altrettanto evidente perché provoca una serie di starnuti, spesso con perdita anche di sangue dal naso.
E comunque una volta che si rientra da una passeggiata in zone con l'erba alta, è sempre meglio controllare il cane.
possono soffire di depressione post-vacanza
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Una pensione di lusso per cani in California. Purtroppo non tutte sono così ed è sempre bene andare a vedere di persona come sono. |
La pensione
cane
animali domestici.
Foto © paolosemorile
Il pet sitter
gatto