Avere un nemico in comune stimola la capacità di collaborazione negli uomini. Lo ha scoperto un team di psicologi che ha osservato alcuni volontari impegnati in un gioco in cui si dovevano investire dei soldi. Gli uomini sarebbero più disposti a dividere con gli altri una somma di denaro solo quando sono minacciati da un gruppo rivale. È quindi la competizione a fare l’uomo altruista e cooperativo.
Ma anche più aggressivo. Un atteggiamento primitivo di difesa osservato anche negli scimpanzé, che spesso sono coinvolti in scontri fra gruppi rivali per questioni di territorio. Mentre le donne, secondo gli esperti, in queste situazioni sarebbero meno aggressive. Per gli scienziati lo studio potrebbe spiegare la maggiore propensione degli uomini verso la guerra e la vita militare.