Dipende. In linea generale la vista non è il senso principale dei pesci e la loro visione è diversa dalla nostra: innanzitutto, la maggior parte ha occhi sui due lati e un campo visivo di quasi 360°, con la visione monoculare (i campi visivi dei due occhi cioè non si sovrappongono) e grandangolare, per meglio vigilare sull’avvicinarsi di un pericolo. Inoltre, la maggior parte di essi non vede i colori come li vediamo noi.
In acqua. Il modo in cui ci vedono gli ospiti dell’acquario dipende dalla forma dell’acquario stesso, dalla luminosità ambientale, persino dalla nostra distanza: se la parete di vetro è curva, come nella classica boccia, il pesce ha una visione distorta e ci vedrà ingranditi o rimpiccioliti; se l’acquario è illuminato ma la stanza è buia, vedrà solo ciò che aderisce al vetro (per esempio le nostre dita). E se poi guardiamo un pesce da sopra l’acquario, non ci vedrà affatto: salve eccezioni, i suoi occhi non riescono a vedere oltre la superficie dell’acqua, anche a causa della rifrazione della luce.