Animali

C'è un nuovo metodo (più efficace) per rigenerare i coralli

La riproduzione assistita garantisce che i coralli sviluppino una resistenza maggiore alle sfide dei cambiamenti climatici.

I coralli di tutto il mondo sono in pericolo, e questo ormai lo sappiamo da anni: i cambiamenti climatici, in primis l'aumento della temperatura dell'acqua negli oceani, ne stanno facendo strage, e i casi di bleachinglo "sbiancamento" dei coralli dovuto alla perdita delle alghe con cui sono in simbiosi, e che ne garantiscono la sopravvivenza – sono in costante aumento.

Una scintilla di speranza arriva dai Caraibi, e da uno studio pubblicato su PLOS One che racconta i risultati degli sforzi di ripopolamento nell'area ottenuti non con metodi tradizionali, ma con quella che si chiama riproduzione assistita.

Approccio alternativo. Il metodo "classico" usato per rigenerare le barriere coralline consiste… nel clonarle. Fino a pochi anni fa, infatti, la conservazione dei coralli si basava su quella che veniva chiamata frammentazione: si stacca un pezzo di corallo da una colonia sana e lo si impianta altrove, in attesa che ricresca. Quella che si ottiene è una copia geneticamente identica della colonia originale, e che rischia quindi di avere gli stessi problemi.

Da qualche anno, nei Caraibi, il progetto SECORE tenta invece un altro approccio, che consiste nel far riprodurre in laboratorio il corallo, producendo embrioni che vengono poi impiantati su un substrato speciale, e fatti crescere in condizioni controllate. Una volta raggiunta una certa dimensione, questi coralli neonati vengono poi "trasferiti" nella barriera corallina vera e propria.

Un buon inizio. Usando questo metodo, che "prende in prestito" uova e spermatozoi da colonie diverse da quelle dove le larve verranno trapiantate, è possibile quindi rinfrescare il pool genico dei coralli, e ripopolare la barriera con colonie diverse da quelle in difficoltà.

I coralli ottenuti con questo metodo, dice lo studio, hanno una resistenza maggiore al bleaching e alle alte temperature rispetto a quelli "naturali", e possono quindi aiutare le barriere coralline a rigenerarsi: «La nostra priorità», ha detto il fondatore di SECORE Dirk Petersen «è ora scalare il metodo e allargarlo a livello di ecosistema, per rinforzare le barriere in pericolo in giro per il mondo». Senza mai dimenticare, però, che il metodo più sicuro per salvare i coralli è ridurre le nostre emissioni e contrastare tutto ciò che sta facendo precipitare la situazione climatica del Pianeta.

20 settembre 2024 Gabriele Ferrari
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us