I casi in cui il nido è utilizzato anche per dormire non sono così diffusi come si potrebbe pensare. Queste strutture vengono infatti costruite principalmente per deporre e covare le uova, e poi fungere da nursery per l'allevamento dei piccoli.
In volo. I nidi utilizzati come rifugio per dormire vengono definiti posatoi: alcune specie riutilizzano i loro stessi nidi dopo che i pulcini si sono involati, ma alcuni uccelli come il garrulo testanera (Rhopocichla atriceps) costruiscono strutture appositamente dedicate al riposo. La maggior parte degli uccelli, comunque, ha sviluppato altri metodi per riposare: ci sono specie in grado di dormire in volo (per esempio i rondoni), altre che si rifugiano tra i rami degli alberi e altre ancora che riposano ammassati in gruppi, così da sfruttare la vicinanza con altri esemplari per non disperdere il calore corporeo.
Il termine "nido", infine, non si riferisce solo alle classiche strutture a coppa: ci sono uccelli che lo costruiscono sul terreno, altri che sfruttano buche per terra o tronchi cavi, e persino alcuni che fanno a meno del nido. Il corriere americano si limita a deporre le sue uova nell'erba.