Sulle colline dell'Etiopia scoperti i fossili di mammiferi vissuti 27 milioni di anni fa. Tra questi cinque proboscidati e una nuova specie simila a un rinoceronte.
Una ricostruzione al computer dell'Arsinoitherium. L'altezza della spalla da terra superava i 2 metri. Illustrazione: © Trent Schindler/National Science Foundation. |
Nuove luci sugli anni perduti. I ritrovamenti sono ancora più importanti perché vanno a colmare un grande vuoto nella conoscenza scientifica dell'evoluzione dei mammiferi. Le dinamiche delle popolazioni degli animali che tra 24 a 32 milioni di anni fa popolavano Africa e Arabia, infatti, sono rimaste ancora poco conosciute.
In quel periodo l'Arabia e l'Africa formavano ancora un singolo continente, isolato dagli altri territori e circondato da mari e oceani. «Cosa sia successo ai mammiferi nell'Afro-Arabia, durante quegli 8 milioni di anni, è rimasto a lungo un mistero per la scienza», ha affermato il paleontologo John Kappelman.
Adesso, grazie a immagini satellitari ad alta risoluzione utilizzate per cercare le rocce sedimentarie che racchiudono i fossili, e alla tecnologia GPS, usata per registrare le posizioni dei ritrovamenti, è noto che quei proboscidati, che si credevano estinti precedentemente, popolavano ancora quel continente.
(Notizia aggiornata al 16 dicembre 2003)