Le temperature più alte confondono gli orsi della Siberia che non sono ancora entrati in letargo come dovrebbero aver già fatto.
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Niente "pisolino" invernale per gli orsi siberiani? |
Primavera anticipata
Attorno ai mesi di ottobre e novembre gli orsi siberiani entrano in una fase di ibernazione che dura in genere circa sei mesi. Quest’anno tuttavia la regione siberiana attorno alla città di Kemerovo, 3500 km a sud-est di Mosca, è stranamente più calda del previsto: alberi ancora verdi che in alcuni casi sono tornati a fiorire e le mancate nevicate sembrano proprio non invitare gli orsi a lasciarsi andare al loro usuale “sonnellino”.
Cacciatori in pericolo
«Il nostro team» ha dichiarato Tatiana Maslova, a capo dell’agenzia ambientale della regione di Kemerovo «si sta dando da fare per assicurare che gli orsi non siano pericolosi per le colture e per le persone del posto. Per questo ogni chilometro quadrato del territorio sarà accuratamente sorvegliato». Ma a rischio saranno soprattutto i cacciatori: la stagione venatoria è aperta e gli orsi sono potenzialmente più feroci a causa della prolungata veglia.
Insonni e affamati
C’è però anche un altro problema: per sopravvivere al letargo ogni animale, nei mesi precedenti l’ibernazione, divora una quantità enorme di cibo così da aumentare la massa grassa di 150 – 180 kg. Per ora il cibo sembra non mancare, ma sarà necessario monitorare anche questo aspetto per evitare che gli animali rimasti senza cibo possano causare danni ancora più seri.
(Notizia aggiornata al 20 novembre 2006)