Piangere per fare conquiste d'amore. Per un uomo sarebbe impensabile, ma tra i topi sortisce il suo effetto.
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Esibizionista. Le lacrime nei topi trasmettono segnali sessuali. |
Tra tutte le varie tecniche di seduzione messe in atto dai maschi per trovare una compagna, la più ingegnosa sembra essere quella di mettersi a piangere. Almeno per i topi, le cui lacrime contengono feromoni, le sostanze chimiche in grado di mandare messaggi a livello subliminale per richiamare sessualmente un'eventuale partner.
Frignoni per "rimorchiare". Fino a poco tempo fa si credeva che solo l'urina dei roditori potesse contenere questi "messaggeri chimici". Tuttavia uno studio condotto da un'equipe giapponese, capeggiata da Kazushige Touhara dell'Università di Tokyo ha scoperto che nei topi la lacrimazione non sia importante solo per garantire un'adeguata protezione all'occhio, come accade in tutti gli altri vertebrati, ma abbia anche una chiara funzione nel corteggiamento. Mentre la femmina si avvicina a un altro topo per le reciproche operazioni di pulizia, riesce a stabilire il sesso dell'esemplare con cui si sta rapportando e ad accettarlo come potenziale compagno sessuale riconoscendo i feromoni contenuti nelle lacrime.
Cucco anch'io? No tu no. Un discorso analogo, però, non vale per l'uomo: le lacrime umane non contengono feromoni e, anzi, quelli presenti nelle lacrime dei topi sono prodotti da una famiglia di geni non presenti nel nostro genoma.
(Notizia aggiornata al 7 ottobre 2005)