Un collare radio per proteggere una specie di roditori in pericolo di estinzione.
L'ultima, scomoda, visita prima del rilascio. (foto: © Martin Chainey/Bristol Zoo Gardens) |
Vicino a Bristol, in Inghilterra, sono stati reintrodotti nella natura 70 arvicole d'acqua (Arvicola terrestris), una specie di roditori altamente a rischio. Tra queste, 15 sono state dotate di speciali collari radio progettati ad hoc per permettere agli scienziati di monitorare lo stato di salute di questi piccoli animali acquatici. Le arvicole rilasciate sono state allevate in cattività e preparate per quattro anni a questo “passo” dal Bristol Zoo Gardens e dal Wildwood Discovery Park (Kent). Gli animali sono stati rilasciati in un'area segreta recintata e fornita di cibo, vie d'acqua e numerosi habitat fruibili.
Topi in fuga. Il recinto ha lo scopo di far abituare le arvicole all'ambiente circostante, permettendo loro di scavare tunnel verso la libertà nel momento in cui sono in grado di auto-sostenersi; tramite i collari radio i veterinari hanno già registrato la fuga di un esemplare. L'esperimento fa parte di un piano di recupero di una specie di recente soggetta a un rapido declino: nel 1989 il Regno Unito contava sette milioni di arvicole e nel 1996 il numero è arrivato a 900.000.
Tra le cause di questa decimazione si segnalano la perdita dell'habitat conseguente allo sviluppo urbano lungo le rive dei fiumi, l'inquinamento, la predazione da parte dei visoni e i veleni; spesso infatti questi roditori vengono scambiati per ratti e avvelenati. Se però questi ultimi hanno orecchie sporgenti, naso aguzzo e coda lunga e quasi priva di peli, le arvicole hanno orecchie piccole, naso smussato e coda più rotonda, corta e pelosa. Differenze da “intenditori”.
(Notizia aggiornata al 1 maggio 2003)