Lo studio delle parentele tra animali continua a riservare sorprese e sconvolgere le classificazioni note. Comunemente tra i rettili si piazzavano le lucertole, i serpenti, i coccodrilli e le tartarughe. Ma si sapeva anche che gli uccelli sono parenti dei dinosauri (anch'essi rettili).
Complesse ricerche hanno preso in esame sia la struttura sia il DNA delle tartarughe (che gli zoologi chiamano Testudines), e hanno chiarito che queste ultime fanno parte di un gruppo unico, insieme a coccodrilli e uccelli (e quindi ovviamente anche i dinosauri).
La classificazione di testuggini e tartarughe marine è sempre stata complessa, perché sia il loro DNA sia la loro forma le ponevano un po’ a metà tra le lucertole e i serpenti da una parte e i coccodrilli dall’altra. Inoltre dati paleontologici e genetici erano in contrasto.
Un gruppo di lavoro inglese e americano ha studiato un particolare gruppo di RNA (le molecole che trasmettono il messaggio dal DNA del nucleo alla cellula): sono i cosiddetti miRNA, che funzionano da regolatori della funzione di altri RNA. Gli zoologi hanno messo a confronto gli miRNA di numerose specie, dall’alligatore al piccione, da una lucertola alla testuggine palustre dipinta. E hanno costruito un “albero delle parentele” dei rettili viventi e scomparsi.
Parenti serpenti
Il risultato del lavoro è che tartarughe e testuggini costituiscono un gruppo di animali molto più simile a coccodrilli e uccelli (che insieme sono definiti arcosauri) di quanto non siano dei lucertole e serpenti (i cosiddetti lepidosauri). Insomma, nonostante le evidentissime differenze di forma e dimensioni, dinosauri, uccelli, coccodrilli e tartarughe sono una sola grande famiglia.