Sono pochi, strani e rischiano l'estinzione. Pertanto la Zoological Society di Londra ha deciso di proteggerli. Si tratta di un programma speciale, il primo di questo genere, rivolto a tutte quelle specie - come il pipistrello farfalla (Craseonycteris thonglongyai) e l’ippopotamo pigmeo (Hexaprotodon liberiensis) - che hanno una storia evolutiva molto particolare. Il progetto è stato possibile grazie al recente sviluppo di una nuova classificazione delle specie, che ha permesso di individuare questi animali e inserirli nei futuri piani di conservazione.
Sono in tutto 564 specie, di cui il primo anno saranno monitorate solo in dieci. Tra queste, appunto, il pipistrello Craseonycteris che, oltre a essere il più piccolo mammifero del mondo, ha iniziato il suo particolare percorso evolutivo ben 43 milioni di anni fa. «Se pensassimo a lui come a un’opera d’arte - afferma Johathan Baillie, coordinatore del progetto - sarebbe come perdere la Monna Lisa» .
Nella foto: un piccolo esemplare di scimmia della specie Loris tardigradus. © ZSL