Le pagine del Kamasutra delle rane, se mai ce ne fosse uno, andrebbero ora aggiornate. Un gruppo di ricercatori dell'università di Delhi ha appena documentato una nuova posizione sessuale di un anfibio dalle abitudini discrete, la rana notturna di Bombay (Nyctibatrachus humayuni), tipico dei ruscelli dei Ghati occidentali, nel sudovest dell'India.
Variazioni sul tema. Dopo 40 notti passate a filmare la vita di coppia di questi animali, gli etologi hanno concluso che si accoppiano in modo peculiare, diverso da quelli osservati finora. Le 6.650 specie di rane conosciute in tutto il mondo rispettano infatti sei posizioni "standard", con il maschio avvinghiato in vari modi al dorso della compagna (vedi grafica qui sotto), incollato al suo dorso o posto sopra alla sua testa, o schiena contro schiena.
Segnale convenuto. La rana indiana ha mostrato una settima strategia, una sorta di presa a cavalcioni dorsale in cui il maschio non si aggrappa alla partner, ma a un ramo o a una foglia vicina. Al calar del sole i maschi salgono sugli alberi e richiamano le femmine con un canto: se queste sono disponibili, si avvicinano al maschio e gli toccano il muso con le zampe.
Doppio passaggio. Poi lo strano abbraccio, che si conclude con lo sperma depositato non direttamente sulle uova, ma sulla schiena della partner. A quel punto il maschio si sposta e la femmina depone le uova, facendo scivolare poi il seme sulla covata.
Intraprendenti. Non è chiaro per quale motivo si sia evoluto questo metodo, ma funziona: tutte le 15 covate osservate dai ricercatori sono state fertilizzate. E le stranezze non finiscono qui. Quando non si sentono chiamare dai maschi, anche le femmine emettono deboli vocalizzi d'amore, un comportamento osservato finora soltanto in 25 specie di rane al mondo.
Nel video qui sotto, del NewScientist, il filmato degli strani accoppiamenti, e le incursioni di un predatore inaspettato: