Pensateci: quasi tutti abbiamo paura dei serpenti. Ma che probabilità abbiamo di incontrarne uno per strada? Praticamente nessuna. Per quale ragione allora la maggioranza degli esseri umani ha verso i rettili una repulsione che spesso si trasforma in terrore? Vanessa LoBue e Judy DeLoache, psicologhe all'Università della Virginia (Usa), sono arrivate alla conclusione che c'è qualcosa di atavico nelle fobie verso alcuni animali come rettili e ragni. Per dimostrarlo hanno mostrato a un gruppo di adulti e di bambini di tre anni immagini di un serpente "nascosto" in una moltitudine di rane e millepiedi, e altre foto in cui uno di questi stessi animali era nascosto in un groviglio di serpenti. Tanto gli adulti quanto i bambini sono stati molto più veloci nell'identificare il serpente rispetto a qualunque altro animale. Questo prova che la fobia è profondamente radicata e motivata da un istinto di conservazione? Le ricercatrici ne sono convinte, e ritengono anche che «gli uomini che nel corso dell'evoluzione hanno imparato rapidamente a temere i serpenti avevano maggiori possibilità di sopravvivenza». [AP]